“In sei mesi accolti 100 minori stranieri” Il Comune stanzia un milione e 600mila euro

Nel primo semestre del 2023 il Comune di Piacenza si è dovuto far carico dell’accoglienza di 100 minori stranieri non accompagnati, un’emergenza imprevista anche per le casse di Palazzo Mercanti, che nell’ultimo assestamento di bilancio dovrà stanziare oltre un milione e 600mila euro per farvi fronte. Lo ha comunicato il vicesindaco e assessore al bilancio Marco Perini, nel corso della commissione consiliare 1, dove ha illustrato i contenuti dell’ultimo assestamento di bilancio con il ricorso a una quota delle risorse finanziarie dell’avanzo.

“Col rendiconto 2022 che abbiamo approvato alla fine dell’aprile scorso – ha ricordato – è stato riconosciuto un avanzo disponibile di 17 milioni, sono poi seguite tre variazioni di bilancio. Ad oggi la verifica della situazione contabile dell’ente ha registrato un aumento delle entrate, mentre le maggiori spese correnti, pari a circa 10 milioni, sono state finanziate con le entrate, alcune economie, e con parte dell’avanzo”. “Tra le spese in maggior crescita – ha sottolineato Perini – quella per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, il cui flusso è aumentato negli ultimi mesi, per questo sono stati stanziati un milione e 627mila euro provenienti dall’avanzo. Sono già oltre cento, nel primo semestre 2023, i minori in carico al Comune di Piacenza, in aumento di dieci volte rispetto allo stesso periodo del 2021. Tutta l’accoglienza temporanea di emergenza di queste persone, infatti, è a carico del Comune, e nel 2023 prevediamo di spendere complessivamente 5,8 milioni per questa voce”. Nell’ambito dell’assestamento complessivamente i servizi sociali assorbono come spese straordinarie 2 milioni e 94mila euro.

Tra le altre spese annotate da Perini, le nuove assunzioni legate ai bandi (il blocco dei concorsi a seguito dell’emergenza alluvione è stato sospeso): “Da gennaio sono 29 le assunzioni già effettuate – ha ricordato – mentre altre 45 sono in programma tra luglio e agosto; complessivamente le nuove assunzioni a fine 2023 saranno 81”. Altra macrovoce di spesa della manovra di assestamento, che approderà in consiglio comunale lunedì prossimo, riguarda le opere pubbliche, in questo caso il valore delle spese previste arriva a 2milioni 875mila euro. Tra le voci citate dall’assessore ci sono oltre 800mila euro per il nuovo capannone della Protezione Civile, 140mila euro per interventi per arredo urbano, mentre il rifacimento delle scale del campo Daturi vale 194mila euro. Perini ha rimarcato che la quota di risorse utilizzate nella manovra di luglio riconducibili all’avanzo è pari a 4,7 milioni, mentre restano nelle casse comunali 2 milioni 125mila di avanzo libero, ai quali vanno aggiunti circa 2 milioni di fondi Covid che non devono più essere restituiti, per un totale di 4 milioni 700mila euro circa.

“La “chicca” della variazione – ha fatto notare Massimo Trespidi (Civica Barbieri-Liberi) – è che noi abbiamo approvato il conto consuntivo in aprile con un avanzo di 17 milioni e a luglio è aumentato a 19 milioni. Quindi è stato superato il record dell’avanzo”. “Potevate seguire il consiglio dell’opposizione – ha aggiunto – di utilizzare queste risorse invece di aumentare le tasse, visto che oggi scopriamo che quasi tre milioni di avanzo sono usati per la spesa corrente. Perchè si è deciso di aumentare l’Irpef?”. Quindi un altro affondo: “Vediamo che è prevista un’assunzione nello staff del sindaco, ma c’è ancora lo staff del sindaco dopo la riorganizzazione annunciata degli uffici? Viene da pensare che sia il modo per dare più soldi a qualcuno”. E poi ha aggiunto: “Istituire il portavoce del sindaco è legittimo, ma la sua retribuzione è di 54mila euro, ovvero 24mila di parte fissa e 30mila variabile. Un dipendente comunale della stessa categoria C non ha la parte variabile, mentre a questa persona viene concesso uno stipendio da dirigente, nonostante non abbia la laurea. Come mai?”.

L’assessore Matteo Bongiorni ha parlato della rotonda viale Martiri e via Boselli, spiegando che si procederà in prima battuta a posizionare jersey mobili per un avvio sperimentale. Per quanto riguarda via XX Settembre, “c’è il nodo del selciato non carrabile e il passaggio dei mezzi di carico e scarico e delle spazzatrici. Con la Soprintendenza dobbiamo valutare l’utilizzo di un materiale di pavimentazione più resistente”.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.