PiacenzaSera vi porta al cinema: ingressi omaggio per Cattiva coscienza all’Uci il 19 luglio

PiacenzaSera.it vi porta al cinema: ingressi omaggio per la proiezione di Cattiva Coscienza, il 19 luglio alle 20 e 30 all’Uci Cinemas di Piacenza. I posti a disposizione sono limitati. Per potersi prenotare è necessario registrarsi al link cattivacoscienza.it. Ovviamente questa opportunità sarà disponibile fino all’esaurimento degli omaggi a nostra disposizione. 

Cattiva coscienza è il nuovo film di Davide Minnella, con Francesco Scianna, Filippo Scicchitano, Matilde Gioli, Beatrice Grannò, Giovanni Esposito, Caterina Guzzanti, Gianfranco Gallo, Alessandro Benvenuti, Francesco Motta e con Drusilla Foer. Esiste un modo per vivere felici? Un modo per vivere secondo coscienza, senza dimenticarsi di sé, e senza dimenticarsi degli altri? Insomma, cosa significa vivere? E cosa si è disposti a perdere per amore? E a fare sempre quello che è giusto non si perdono per strada gli insegnamenti preziosi che derivano dagli errori e dai deragliamenti? Cattiva Coscienza, l’ultimo film di Davide Minnella, indaga intorno a queste “semplici” domande e prova, in qualche modo, a dare una risposta.

Sinossi – La coscienza di un uomo è il suo bene più prezioso. Quello che gli uomini non sanno, però, è che le loro coscienze abitano un mondo parallelo al nostro. E se le cose da noi non vanno granché bene, non è che di là, nel Mondo Altro, si stia meglio. Le coscienze sono scoraggiate, demotivate, inascoltate. Tutte, tranne una. Otto è la migliore coscienza d’Italia perché Filippo, il suo ‘protetto’, lo segue ciecamente, garantendogli punteggi clamorosi. Almeno finché, alla vigilia del suo matrimonio, Filippo si scopre represso, e decide di disobbedire alla sua coscienza, perché si è innamorato di un’altra, una ragazza di nome Valentina, che gli ha fatto perdere la testa. Otto non ha altra scelta che scendere sulla Terra per farlo tornare in sé e non perdere la meritata promozione. Peccato che, da vicino, il confine tra Bene e Male sia molto più difficile da vedere: fare gli Esseri Umani è un lavoro complicatissimo, soprattutto se c’è di mezzo l’amore.

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