“Contro il disagio giovanile gioco di squadra fra Istituzioni, Comuni e centri educativi”

“Contro il dilagare del disagio giovanile che stanno vivendo non solo le nostre città, ma anche i centri più piccoli, è necessario interrogarsi sui problemi, profondi, che sottendono tali comportamenti devianti . E gli studi ci indicano nelle famiglie di origine le cause di questo malessere dilagante: famiglie fragili, sia sul versante economico che sociale e soprattutto educativo. Nonostante l’ottimo lavoro che la Regione ed il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza stia svolgende, è comunque necessario fare di più”. Lo ha detto Valentina Stragliati, consigliere regionale piacentina Lega, intervenendo a margine della Relazione sull’attività svolta dal Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza nell’anno 2022.

Per Stragliati è necessario “implementare il gioco di squadra fra Istituzioni, Comuni e centri educativi per supportare le famiglie e garantire ai minori il diritto all’educazione”. “Scuola ed agenzie educative sono chiamate a svolgere un gran lavoro: la rete delle agenzie educative in Emilia funziona già bene, ma le criticità del presente devono stimolarci a fare di più. Penso alla necessità di essere supportati che hanno i Comuni, agli investimenti che andrebbero implementati per oratori e centri educativi: uno sforzo collettivo, in altre parole, per arginare un problema, il disagio infantile ed adolescenziale, che non risparmia nessuno, ed è diffuso nelle città cosi come nei centri abitati minori” – ha concluso Stragliati.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.