In Santa Chiara torna la mostra di Tino Petrelli, sabato la riapertura

“Tino Petrelli racconta l’Italia – Il Novecento di un grande fotoreporter” torna in mostra all’ex convento di Santa Chiara. Il racconto fotografico del “secolo breve” che tanto ha appassionato i visitatori quest’estate, riaprirà da sabato 7 ottobre e fino alla fine del mese all’interno del chiostro sullo Stradone Farnese. La mostra, promossa da Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con il Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma, è un omaggio a un artista della fotografia che ha saputo raccontare una grande parte della storia d’Italia del Novecento: le sue sono tra le immagini più note ed efficaci del fotogiornalismo italiano e non solo, con una forza narrativa che ha pochi confronti.

Nato nel 1922 in provincia di Pordenone, Valentino Petrelli – detto Tino – all’età di 15 anni aveva iniziato a lavorare come semplice fattorino all’agenzia Publifoto di Milano, dove la sua famiglia si era trasferita; ambiente che fu propizio per intraprendere, di lì a qualche anno, la carriera di fotografo lo avrebbe portato a raccontare l’Italia sotto la dittatura fascista, la guerra e la ricostruzione, il boom economico degli anni sessanta e le tensioni sociali nei settanta. A Piacenza, dove si era trasferito, si è spento nel 2001.

Organizzata per capitoli tematici, l’esposizione in Santa Chiara propone le fotografie tratte dagli originali di proprietà della famiglia e, in una sezione a sé, una parte dei negativi che Petrelli eseguì per Publifoto Milano, conservati insieme a una porzione rilevante dell’archivio presso la Sezione Fotografia del Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma. La mostra sarà aperta nei seguenti orari: sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19. L’ingresso è libero. Le visite per le scuole sono su prenotazione (tel. 0523 311111info@lafondazione.com)

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