Voucher sport, Zanardi (Fdi) “Ai ragazzi con famiglie a basso reddito non è garantita la pratica”

Gloria Zanardi, consigliera comunale di Fratelli d’Italia, torna sul tema dei “Voucher Sport”, dopo avere ricevuto la risposta dall’assessore allo Sport Mario Dadati all’interrogazione che aveva presentato. In particolare, Zanardi aveva chiesto all’amministrazione il motivo per il quale il Comune non avesse previsto una misura di sostegno alla pratica sportiva per le famiglie a basso reddito per l’annualità 2023/24 e se intendesse prevederla per il futuro. L’assessore Dadati ha risposto che per il 2023 i mancati finanziamenti di tale natura dalla Regione non hanno reso possibile l’erogazione dei voucher e per il 2024 valuterà la possibilità di destinare somme a tale scopo. “La risposta, o meglio la non risposta, dell’assessore Dadati non convince – afferma Zanardi -. La mia interrogazione chiedeva i motivi per i quali l’amministrazione non avesse destinato risorse proprie per l’erogazione dei voucher, indipendentemente dagli stanziamenti da parte della Regione. Il Comune, infatti, avrebbe potuto prevedere progetti ad hoc con l’obiettivo di garantire la possibilità di fare sport anche a bambini e giovani appartenenti a famiglie a basso reddito, come è stato fatto da altri enti – prosegue -. Imputare la mancata erogazione dei voucher alla Regione, peraltro dello stesso schieramento politico dell’amministrazione, appare l’ennesimo maldestro tentativo di addebitare ad altri scelte proprie, come già accaduto in altri contesti”.

“Dopo i 96mila euro per le palestre all’aperto (inaccessibili in inverno e non adatte ai bambini), i 19mila e 500 euro per gli ombrellini colorati in centro, i 48mila euro per lo studio di fattibilità del vertiporto, i 29mila euro per la valutazione per le nuove assunzioni, i 38mila euro per il sondaggio sulla sicurezza, per non parlare del capitolo ‘tappa handbike’ e di altro, non avere erogato voucher sport è una scelta volontaria dell’amministrazione che non dipende da alcuna impossibilità economica o altro. E’ giusto che anche l’assessore se ne assuma consapevolmente la responsabilità”. Zanardi conclude dicendo che “per quanto riguarda le annualità future mi pare di capire che ‘del doman non c’è certezza’, e dire che la presentazione del bilancio previsionale è alle porte”.

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