Sindacati contro Amazon, la protesta a Piacenza “Adesione superiore al 50%”

Buona partecipazione dei lavoratori del sito Amazon di Castel San Giovanni alla giornata di sciopero indetta per il Black Friday. Secondo i dati forniti dai sindacati confederali, l’adesione è stata superiore al 60% dei dipendenti a tempo indeterminato, mentre si è attestata intorno al 50% per i lavoratori interinali. “Siamo soddisfatti della risposta dei lavoratori, che hanno dimostrato ancora una volta la loro determinazione a rivendicare condizioni di lavoro più dignitose”, hanno dichiarato i sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil. “Le richieste dei lavoratori sono chiare: un aumento di retribuzione più in linea con l’andamento economico di Amazon, forme di welfare più concrete e un aumento dell’importo del buono pasto, attenzione da rafforzare alle problematiche di salute e sicurezza, e un ricorso meno strumentale alle contestazioni disciplinari”. I lavoratori di Castel San Giovanni hanno partecipato al corteo a Piacenza.

“La mobilitazione dei lavoratori Amazon a Castel San Giovanni è un segnale importante, quasi simbolico, per tutto il mondo del lavoro – dichiarano i funzionari di categoria di Filcams, Fisascat e Uiltucs -. È un messaggio chiaro rivolto a chi, pur ottenendo tanto dai lavoratori, non intende ridistribuire risorse a loro e alla comunità in cui vivono, in misura equa”. Lo sciopero nella giornata del Black Friday si inserisce infatti nell’ambito della campagna internazionale “Make Amazon Pay”, cioè “Fai che Amazon paghi” che è in corso di svolgimento in contemporanea in una trentina di paesi nel mondo, in occasione del Black Friday.

La campagna ha organizzato una giornata mondiale di proteste e scioperi, a cui hanno partecipato migliaia di lavoratori Amazon in oltre 30 paesi. “I salari reali dei dipendenti di Amazon sono in calo – dicono i sindacati – nonostante i ricavi record di 121 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2022. Amazon non ha pagato alcuna imposta sul reddito in Europa nel 2021 e ha invece ricevuto un miliardo di euro di crediti d’imposta su 55 miliardi di euro di vendite. Amazon rappresentava solo l’1% di tutte le vendite di prodotti nei suoi calcoli sulle emissioni, ma le sue emissioni di CO2 sono aumentate del 18% nel 2021”. La campagna Make Amazon Pay 2023 sta già ottenendo alcuni risultati positivi. “Amazon ha annunciato l’aumentato del salario minimo dei propri dipendenti negli Stati Uniti a 15 dollari l’ora. Inoltre, la campagna sta contribuendo a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto ambientale dell’azienda”. La campagna Make Amazon Pay continuerà nel 2024, con l’obiettivo di raggiungere ulteriori obiettivi.

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