Miccio (Emergency) “L’arte è concreta e avvicina il nostro lavoro alle persone”

“L’arte avvicina il nostro lavoro alle persone”. Lo ha detto la presidente di Emergency Rossella Miccio, ospite a Xnl Piacenza in occasione dell’incontro pubblico “Per un’etica dell’arte insieme all’artista Massimo Grimaldi. Una conversazione, moderata dalla direttrice artistica di XNL Arte Paola Nicolin, partita dallo stretto legame esistente fra l’artista e la nota associazione umanitaria fondata da Gino Strada a partire dal 2007 quando Grimaldi, con l’intento di indagare su quale sia l’utilità sociale del proprio ruolo d’artista, ha iniziato a destinare i premi vinti in diversi contesti nazionali e internazionali a sostegno degli ospedali di Emergency. Nel 2009, in particolare, ha devoluto all’associazione i 700mila euro in palio al concorso internazionale MAXXI 2per100 per la costruzione del Centro pediatrico di Port Sudan. Gli ospedali sostenuti con questa modalità divengono, di conseguenza, il soggetto di reportage fotografici con cui l’artista ne documenta ‘affettivamente’ l’attività e, nel mentre, il rapporto fra l’artista e l’organizzazione umanitaria si consolida, rimanendo costante e proficuo nel tempo.

Grimaldi ha ricordato il suo rapporto con l’associazione, iniziato per “invidia”, nei confronti di  “un amico architetto che ha mollato il suo lavoro in Italia per seguire la costituzione di un ospedale di Emergency”. “Erano i primi anni della mia carriera artistica – ha spiegato – e mi interrogavo sul senso della mia opera d’arte, su cosa dovrebbe generare, e mi sono chiesto se potesse avere una qualche utilità. Volevo accostare a un’attitudine estetica un impegno civile. Per questo ho invidiato quell’amico che era partito per l’Afghanistan”. “Quando ci siamo incontrati con Massimo e si è verificata la possibilità che il suo lavoro artistico si concretizzasse in un’opera come quella di un ospedale, ci siamo trovati a ragionare sul ruolo dell’arte come veicolo utilissimo per avvicinare mondi lontani – ha evidenziato Rossella Miccio, presidente di Emergency dal 2017 -. La descrizione della realtà che viviamo nei paesi dove operiamo a volte rischia di allontanare, l’arte invece abbassa queste barriere e avvicina le persone al nostro lavoro. La sua donazione per l’ospedale in Sudan, inoltre, ha significato moltissimo: un gesto grande che ha riassunto le potenzialità dell’arte quando arriva nella vita delle persone per fare la differenza. Ci ha dimostrato che l’arte è concreta e può arrivare ai bisogni veri”.

Emergency a XNL

In occasione dell’incontro è stata temporaneamente proposta una selezione di opere realizzate dall’artista nell’ambito della sua collaborazione con Emergency, con la presentazione di tre lavori: In Uganda, 2023, In Sierra Leone e In Bangui, in Nyala entrambi 2003. Nel primo lavoro Grimaldi descrive su una doppia video proiezione tanto l’attività medica del Children’s Surgical Hospital, attraverso il ritratto affettivo dei suoi pazienti e dello staff, quanto la bellezza umana e paesaggistica di Entebbe, la penisola che si allunga sul Lago Vittoria e su cui sorge l’ospedale, mentre nelle altre due opere video su Ipad l’artista si sofferma attraverso una sequenza di fotografie sull’attività del Centri chirurgici e pediatrici della Sierra Leone e del Darfour.

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