Prova a vendere la bici sul web, ma si fa ‘spillare’ 2400 euro. Quattro denunce

Voleva vendere la propria bicicletta il 64enne di Borgonovo Val Tidone che invece ha scoperto di essere vittima di una truffa: invece di ricevere i soldi, li ha versati su conti correnti di finti acquirenti. La disavventura dell’uomo è partita con un annuncio pubblicato su un sito specializzato per mettere in vendita il velocipede. Poco dopo è arrivata la telefonata di un uomo che si è dimostrato interessato all’acquisto e, alla fine di una breve trattativa, il prezzo pattuito è stato di 800 euro. Nessun sospetto di una potenziale truffa da parte del 64enne borgonovese, che ha chiesto all’acquirente quali fossero i termini di pagamento, venendo rassicurato anche dal fatto che il pagamento sarebbe avvenuto tramite bonifico su Postepay con una procedura “innovativa”. Il falso acquirente ha dunque invitato il malcapitato 64enne a recarsi presso uno sportello Postamat e, in contatto telefonico, gli ha fatto inserire la carta di debito guidandolo nelle operazioni da eseguire. Convinto che stesse ricevendo denaro, in due occasioni, la vittima ha effettuato una decina di operazioni del valore complessivo di 2400 euro. Ingenuamente l’uomo non si è reso conto che, invece di incassare la somma pattuita per la vendita, stava in realtà effettuando versamenti su conti correnti indicatigli dal truffatore.

Solo dopo, quando ormai la truffa era compiuta, il 64enne borgonovese si è accorto di essere stato raggirato e si è rivolto ai carabinieri di Borgonovo Val Tidone, sporgendo denuncia. Per sua fortuna le indagini dei militari, attraverso la documentazione bancaria e l’analisi dei tabulati telefonici, hanno permesso di individuare i soggetti destinatari dei versamenti effettuati, risultati essere quattro disoccupati residenti in provincia di Roma: due uomini di 69 anni e altri due di 56 e 59 anni. Acquisite le prove e ritenendoli responsabili di truffa aggravata in concorso, i carabinieri di Borgonovo li hanno denunciati all’autorità giudiziaria.