As.so.fa., partono dall’arte e musica come terapia le celebrazioni dei 40 anni

Al via le iniziative dell’associazione As.so.fa. per raccontare i primi 40 anni di vita nel segno della ricchezza della diversità e dell’integrazione delle persone con disabilità. Nella sala degli Arazzi del Collegio Alberoni, nella mattinata del primo febbraio, si è tenuta l’inaugurazione della mostra Art Ribel “dall’arte del vivere alle arti – L’Alchemica divina commedia nella GdL”, con un percorso interattivo per le scuole e la cittadinanza e l’esposizione delle opere dell’artista Pablo che ha lavorato insieme ai ragazzi di As.so.fa. A cui è seguita una visita guidata e il workshop di MusicArTerapia a cura dei ragazzi e dell’equipe multidisciplinare As.So.fa – Gdl con la presenza di Tyna Maria. Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri, Michele Marchini presidente di As.so.fa., gli assessori Mario Dadati e Christian Fiazza, per la Fondazione di Piacenza e Vigevano Robert Gionelli e Giorgio Braghieri dell’Opera Pia Alberoni.

Assofa inaugurazione della mostra Art Ribel

Per celebrare il quarantennale dell’associazione è stato allestito un ricco programma di iniziative: “Quarant’anni di trans’formazione possibile: la comunità come ricchezza di diversità” con eventi artistici, culturali e formativi in programma a Piacenza dal 1 al 4 febbraio. Venerdì 2 febbraio è in programma un convegno all’Università Cattolica di Piacenza su disabilità, spiritualità e qualità della vita con tanti relatori illustri, tra questi Luigi Squeri, Pierpaolo Triani, Corrado Cappa, Marco O. Bertelli (direttore scientifico del Crea) e la professoressa Stefana Guerra Lisi, nel pomeriggio è prevista la partecipazione del vescovo Adriano Cevolotto e suor Veronica Donatello della Conferenza Episcopale Italiana, responsabile del Servizio Nazionale per la Pastorale delle Persone con Disabilità, prevista anche la presenza dell’europarlamentare Elisabetta Gualmini. Venerdì 3 febbraio sempre in Cattolica è in programma il convegno nazionale di MusicArTerapia nella globalità dei linguaggi. Infine alla Galleria Alberoni domenica 4 febbraio nella mattinata è prevista la lezione magistrale di Stefania Guerra Lisi.

Assofa inaugurazione della mostra Art Ribel

“In occasione del 40esimo anniversario della fondazione dell’Associazione As.so.f.a – si legge nella presentazione della quattro giorni – con questa iniziativa si intende esprimere la nostra gratitudine verso le persone con disabilità, le loro famiglie, le persone volontarie e gli operatori, che quotidianamente condividono la loro vita con i nostri ragazzi. Desideriamo ringraziare la comunità piacentina, il mondo del volontariato, la Diocesi di Piacenza e Bobbio, tutti coloro, persone, movimenti, associazioni, enti, istituzioni territoriali, nazionali ed internazionali, che hanno contribuito e sostenuto la crescita dell’Associazione As.so.fa. come comunità, che è parte integrante della realtà territoriale, che vuole continuare ad essere un “grembo sociale affettivo”, un luogo d’incontro, di amicizia e di condivisione, in cui le persone con disabilità sono riconosciute maestre di vita. Nell’ottica della reciprocità del dono, con questa iniziativa di quattro giornate dall’ 1 al 4 febbraio 2024 a Piacenza, vogliamo restituire il bene ed il sostegno ricevuti, attraverso l’ultima progettualità realizzata, durata quasi due anni (2022-23): L’Alchemica Divina Commedia. Dall’arte di Vivere alle Arti nella Globalità dei Linguaggi”.

QUARANT’ANNI DI TRANS’ FORMAZIONE POSSIBILE: LA COMUNITÀ COME RICCHEZZA DI DIVERSITÀ EVENTI ARTISTICI CULTURALI SOCIALI E FORMATIVI PIACENZA 1-4 FEBBRAIO 2024 “In occasione del 40° anniversario della Fondazione dell’Associazione. As.so.fa. è nata nel 1981 per volere di Enrico Manfredini vescovo di Piacenza, in questi 40 anni di vita, ha coltivato, creduto e sperimentato la spiritualità nelle persone con disabilità, in quanto ritenuta una dimensione fondamentale della persona umana, attraverso il “Percorso del Trascendente vissuto col corpo”, la catechesi e la preparazione ai Sacramenti, l’Animazione della liturgia con gestualità e più linguaggi. In questi anni ci siamo confrontati con esperienze importanti che ci hanno aiutato ed accompagnato nella crescita di questo cammino umano e spirituale travolgente; citiamo le tre più importanti Fede e Luce, l’Arca di Jean Venier e la Comunità di Sant’Egidio. La Disciplina della Globalità dei Linguaggi, metodo Stefania Guerra Lisi dal 1970, è una disciplina dell’espressione, della comunicazione e della significazione che utilizza tutti i linguaggi ed ha finalità di ricerca, educazione, animazione e terapia, di integrazione ed inclusione e viene praticata in As.so.fa. da trent’anni, con supervisione diretta e costante della caposcuola. Insieme ad altri strumenti di comunicazione compatibili, questa disciplina formativa è stata fondamentale per elaborare questo percorso e renderlo possibile anche per le persone con disabilità gravi e gravissime, nel durante e nel dopo di noi. Ecco la motivazione a realizzare un convegno dedicato alla spiritualità, disabilità e qualità della vita che si intreccerà con il 26esimo Convegno Nazionale di MusicArTerapia nella Globalità dei Linguaggi che, per la prima volta, si svolgerà a Piacenza”.

“Saranno quattro giornate di formazione a più livelli che toccano diversi ambiti, rivolta a target differenti, in cui favorire il confronto tra diverse esperienze nella direzione di promuovere una riflessione collettiva anche sul ruolo della comunità nell’attivazione di un sistema curante più capace di rispondere a bisogni complessi e con nuove strategie. Vogliamo sostenere la formazione e le esperienze di bambini e giovani, promuovendo l’inclusione scolastica sociale e lavorativa, la cultura della solidarietà, la bellezza ed il valore del volontariato. Grazie anche all’incontro con la Comunità di Sant’Egidio e l’Arsenale della Pace – Sermig di Torino, fondato da Ernesto Olivero, si è ulteriormente sviluppata la formazione dei giovani alla pace ed il sostegno ai diritti di ogni uomo. Promuovere questa cultura significa cambiare prospettiva, creare le condizioni perché i nostri amici disabili siano protagonisti attivi della propria vita e del proprio Progetto di Vita e della comunità. In questa logica anche la persona con disabilità diventa capace di donare e può essere riconosciuta come tale anche dalla società nei diversi ambiti della vita”.

convegno assofa locandina
La locandina

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