Il Gemelli diretto da Marco Elefanti miglior ospedale d’Italia. Piacenza perde 9 posizioni

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Il Policlinico Gemelli di Roma, diretto dal piacentino Marco Elefanti, si conferma per il quarto anno consecutivo “migliore ospedale d’Italia” secondo la classifica stilata ogni anno dal magazine americano Newsweek, in collaborazione con Statista R, unico ospedale italiano tra i primi 50 al mondo (35esimo posto). Per stilare la classifica dei 250 migliori ospedali del pianeta, quest’anno sono stati inclusi nell’analisi ben 2.400 ospedali di 30 Paesi. Perde invece nove posizioni nella classifica nazionale rispetto allo scorso anno l’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, che scende dall’83esimo al 92esimo posto con uno score che passa dal 72.73% al 71.91%.

“I risultati della nuova classifica di Newsweek – afferma in una nota il professor Elefanti, già Direttore Amministrativo dell’Università Cattolica e dal 2018 Direttore Generale della Fondazione Policlinico Gemelli – ci rendono davvero orgogliosi di essere alla guida di questa realtà d’eccellenza, una fondazione non profit che re-investe tutte le sue risorse per il continuo miglioramento, e altresì orgogliosi di essere parte integrante del servizio sanitario della Regione Lazio. Il risultato nella classifica di Newsweek ha un valore ancora più significativo perché il 2024 è l’anno in cui il Gemelli festeggia i primi 60 anni di attività. Questo primato riconosciuto a livello internazionale ci spinge e fare ancora meglio: sono certo infatti che abbiamo spazio di crescita ulteriore a livello internazionale. Per questi obiettivi abbiamo bisogno del sostegno di tutti, dai donatori che ringraziamo per la loro generosità e vicinanza, alle istituzioni; a questo proposito però ripeto che è indispensabile introdurre un sistema di finanziamento e di valutazione che superi la dimensione regionale e miri a creare le condizioni per compiere ulteriori passi per prenderci sempre meglio cura dei nostri pazienti”.

Tra gli ospedali inseriti nella classifica mondiale, oltre al Policlinico Gemelli, il Niguarda di Milano (52esimo),  l’Irccss Ospedale San Raffaele-Gruppo San Donato (57esimo), l’Istituto clinico Humanitas di Rozzano (65esimo), che precede di una posizione il Policlinico S.Orsola Malpighi di Bologna; più staccati l’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (103esimo), il policlinico San Matteo di Pavia (117esimo), l’Azienda ospedaliera di Padova (118esimo), l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (135esimo), il Presidio ospedaliero Molinette – Aou Città della Salute e della Scienza di Torino (165esimo), l’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi di Firenze (187esimo), gli Spedali Civili di Brescia (202esimo), l’Azienda ospedaliera-universitaria Sant’Andrea di Roma (211esimo) e l’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (al 215esimo). Ai primi tre posti si classificano la Mayo Clinic – Rochester (Usa), la Cleveland Clinic (Usa) e il Toronto General – University Health Network (Canada).

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