“Se incontri il mio paese, digli che l’amo” La poesie per Vernasca di Tiziana Soressi

Pubblicata una nuova raccolta di poesie di Tiziana Soressi “Se incontri il mio paese, digli che l’amo – Poesie per Vernasca”, edizioni Lir, Libreria Internazionale Romagnosi – Piacenza. “La motivazione che mi ha spinto – afferma l’autrice – a intraprendere quest’ulteriore avventura letteraria è un atto di omaggio alle mie radici, l’urgenza di dare corpo a una pulsione interiore profonda che ha il suo centro nei miei indimenticati colli piacentini. In questo libro ho voluto riunire le numerose liriche ispirate dal mio paese d’origine, Vernasca, – sottolinea – composte nell’arco di diversi anni, nella consapevolezza che, al di là delle connotazioni geografiche, ciascuno di noi ha un “paese d’anima” in cui riconoscere ciò che più profondamente siamo. Il libro è nato raccogliendo testi scritti nel tempo per il mio paese d’origine: Vernasca. E riverbera tante anime: il titolo, per esempio, è stato rubato a una poesia scritta quando avevo 18 anni e vivevo ancora là, ma ne presagivo già il distacco a tal punto da riuscire a compenetrarmi in una futura inevitabile separazione. “Se incontri il mio paese, digli che l’amo” era già una promessa, un certificato di residenza dello spirito”.

“Questi versi sono stati composti un po’ in lontananza – dice Soressi – e un po’ in presenza. Memoria trascorsa e materia viva, a tratti vivissima. Calpestando strade e viottoli, seminando sguardi in ogni stagione, salendo o scendendo, perché l’orditura di questo paese – chi lo conosce lo sa – non è quasi mai piana e c’è sempre una salita o una discesa da affrontare. In questo mio tracciato lirico spiccano alcune tappe irrinunciabili, dove il cuore sosta e il piede indugia: una vecchia chiesa, una via dalla denominazione quantomeno bizzarra “via Forcaglioni” (e chi ha mai sentito un nome simile?), una piazza grande come un fazzoletto, un campo giù giù dove scorre il torrente Ongina e poi su su il cocuzzolo della località di Vitalta dove abita Franca, Franca la santa intendo. Questa è la mia percorrenza in versi”.

“Ho scelto di far nascere questo libro, dal punto di vista editoriale, a Piacenza; lì ha sede la sua casa editrice Lir. Sono nata il 4 di luglio e il patrono della città di Piacenza, Sant’Antonino, che si festeggia appunto il 4 luglio, mi riserverà per questo – me lo sento – un occhio di riguardo. Qualcuno potrebbe obiettare che un luogo d’origine, per di più quasi sperduto e sconosciuto, è una questione privata, per pochi intimi e conoscenti. Questo però non è vero, un luogo d’origine è un paese d’anima, un luogo che può appartenere a tutti. Ognuno di noi ha un paese d’anima: un posto speciale da cui allontanarsi e in cui tornare. La speranza è che, almeno qualcuno di questi versi, possa richiamare il paese d’anima di ciascuno e rivestirlo come un bell’abito della festa adatto a tutte le misure. Ognuno lo può adattare a sé, se la misura è lo spirito e il cuore. Rimosse le denominazioni, le case e i volti, sfumati i profili, dissolta la topografia, rimane il sentore vivido delle radici che ci fa unici nella nostra universalità. Vernasca diventa allora il nome comune di ciò che più intimamente siamo. Per capire tutto questo, però, c’è bisogno di una casa natale, di una vecchia chiesa, di una piazza grande come un fazzoletto e di una strada sghemba, un po’ in salita e un po’ in discesa, con un nome bizzarro. È la prima dimora in cui riconoscersi, forse l’ultima”.

Alla Chiesa Vecchia di Vernasca
Mia casa,
mia antica casa
autunno perenne
fiato d’anime.
Casa mia, mia amata casa
di secoli che furono e che verranno,
mia sorgente, mio uggioso midollo, mio cuore,
mio battito.

Autore: Tiziana Soressi
Titolo: “Se incontri il mio paese digli che l’amo – Poesie per Vernasca” Pagine: 65
ISBN: 9 788885 620933
Casa editrice: edizioniLir – Libreria Internazionale Romagnosi – Piacenza Data di pubblicazione: gennaio 2024
Costo: 14,00€