Tornano le Giornate Fai di Primavera: aperture a Piacenza, Carpaneto e Bobbio

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Tornano nel primo weekend di primavera (23-24 marzo) le Giornate FAI, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’apertura eccezionale di oltre 750 luoghi inaccessibili o poco noti in 400 città. Cinque le aperture e le iniziative collaterali tra arte e musica organizzate a cura dei volontari FAI a Piacenza, Carpaneto Piacentino e Bobbio: sono tutte accessibili senza prenotazione e verrà suggerito un contributo libero a partire da 3 € a sostegno delle attività di restauro, tutela, valorizzazione del patrimonio d’arte e natura italiano in cui il FAI si impegna dal 1975.

La Delegazione FAI di Piacenza e il Gruppo FAI Giovani porteranno alla scoperta di Palazzo Mandelli, uno dei più sontuosi palazzi del centro storico di Piacenza che ospitò la duchessa di Parma Maria Luisa d’Austria, il duca di Parma Carlo III di Borbone e il primo re d’Italia Vittorio Emanuele II di Savoia, oggi sede della Banca d’Italia. Il Gruppo FAI di Monticelli d’Ongina propone due aperture esclusive e inedite a Carpaneto Piacentino: l’Eremo di S. Espedito a Badagnano con la chiesa di S. Giovanni Battista  e il castello Scotti da Vigoleno, divenuto municipio. Con il Gruppo FAI di Bobbio si seguirà invece l’itinerario “Antiche carte e antichi sentieri”, che prevede l’apertura degli Archivi Storici Diocesani di Bobbio e un’escursione che si snoda in un tratto della Via degli Abati e del Sentiero dei Celti e dei Liguri. Di seguito gli appuntamenti nel dettaglio.

PALAZZO MANDELLI, ORA SEDE DELLA BANCA D’ITALIA (
Via Mandelli 14, Piacenza
) – Sabato e domenica: Visite ogni ora dalle 10 alle 13 (ultima visita h 13)
e dalle 15 alle 18 (ultima visita h 18)
Uno straordinario palazzo storico settecentesco, normalmente non visitabile poiché sede della Banca d’Italia, che conserva tutta l’atmosfera della dimora storica del suo tempo, tra eleganti architetture e ricche decorazioni d’epoca. Segno distintivo sono le due balconate d’angolo curvilinee decorate che, nello spirito dello stupore barocco, appaiono come un colpo di scena nell’ordinata struttura urbana del centro storico. Oltre alla facciata, di grande rilievo è il vastissimo atrio da cui parte un elegante scalone che porta ai piani superiori caratterizzati da un’infilata di sale decorate che conservano ancora le antiche porte laccate e le decorazioni pittoriche sulle volte.

EREMO DI S. ESPEDITO A BADAGNANO CON CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA (
Via S. Espedito 60, Badagnano di Carpaneto) – 
Sabato e domenica dalle 10 alle 13 (ultima visita h 13) e dalle 15 alle 18 (ultima visita h 18)
Un luogo silenzioso, immerso nel verde dei boschi e lontano dal traffico di tutti i giorni che verrà per la prima volta reso visitabile in occasione delle Giornate FAI di Primavera. Due edifici in uno, due ingressi e due facciate distinte per un luogo di culto del tutto particolare per la sua conformazione architettonica che domina la Val Chero. Grazie alle visite culturali sarà possibile scoprire le curiosità legate a questo luogo intimo e sconosciuto ai più, ma di grande impatto visivo, la storia della devozione nei confronti di S. Espedito e il contesto geografico in cui si inserisce.

CASTELLO SCOTTI DA VIGOLENO, ORA SEDE MUNICIPALE (
Piazza XX Settembre 1, Carpaneto) – 
Sabato e domenica dalle 10 alle 13 (ultima visita h 13) e dalle 15 alle 18 (ultima visita h 18)
Una visita esclusiva, a un edificio normalmente accessibile al pubblico solamente per i normali servizi svolti dagli uffici comunali. Grazie a questa apertura, i visitatori potranno fare un salto nel passato: sarà approfondita l’evoluzione delle destinazioni d’uso dell’edificio che, da iniziale condizione di castello nobiliare della famiglia Scotti, è passato ad avere una funzione pubblica per i cittadini, ospitando il comune di Carpaneto. Degna di nota sarà la visita alla “Sala Bot”, emblema della pittura futurista degli anni Trenta del 1900 e unicum nel suo genere, dipinta dall’artista piacentino Osvaldo Barbieri, detto Bot, con la tecnica dell’aeropittura.

GLI ARCHIVI STORICI DIOCESANI DI BOBBIO (
Piazza Duomo 5, Bobbio) – 
Sabato e domenica dalle 10 alle 11.30 (ultima visita h 11.30) e dalle 14.30 alle 16 (ultima visita h 16)
La visita agli Archivi Storici Diocesani di Bobbio prevede la scoperta di alcuni ambienti normalmente non fruibili, che raccolgono e conservano preziosi codici pergamenacei databili tra il IX e il XV secolo, alcuni dei quali provengono dalla Biblioteca del Monastero di San Colombano, altri appartenevano al Vescovado o al Capitolo della Cattedrale. Tra un Diploma Imperiale del 1027 e un atto notarile del IX secolo, preziosi antifonari miniati e frammenti di antichi codici, mappe e registri delle proprietà della diocesi, i visitatori saranno accompagnati in un viaggio nel tempo tra le “antiche carte” di una città che affonda le sue radici nell’Alto Medioevo e per secoli è stata considerata la “Montecassino dell’Italia settentrionale” grazie alla ricchezza dello “scriptorium” del Monastero di San Colombano.

TRA ANTICHI SENTIERI E CAMMINI STORICI (
Ritrovo in Piazza XXV Aprile, Bobbio
) – Sabato due escursioni alle ore 9.30 e alle ore 14.30 (ritrovo 15 minuti prima dell’inizio della passeggiata)
L’escursione è un itinerario sugli aspetti storici e naturalistici delle acque della valle del torrente Dorbida.
Particolare attenzione verrà data alle architetture rurali e agli aspetti relativi all’importanza dei cammini storici nello sviluppo della città di Bobbio.
 Il percorso, di circa 8 km con un dislivello complessivo in salita di 300 metri, è adatto a tutte le persone in buone condizioni fisiche e si snoderà nell’arco di mezza giornata, in parte su strada asfaltata, in parte su sentiero sterrato.

INIZIATIVE COLLATERALI

Sabato 23 marzo 2024 alle ore 18.00 presso Sala dei Teatini a Piacenza
CONCERTO DELL’ENSEMBLE LE ROSE E LE VIOLE E DEL GRUPPO ENERBIA
Uno speciale concerto nel sabato delle Giornate FAI a cura della Fondazione Teatri di Piacenza presso la Sala dei Teatini dell’ex Chiesa di San Vincenzo (Via Scalabrini 9, Piacenza) con ingresso ridotto per gli iscritti FAI

“Il giuoco, il vino, le feste, la danza”
musiche di Thoinot Arbeau, John Playford, Giorgio Mainerio, Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi
direzione Maddalena Scagnelli. C
on la partecipazione del coreografo e danzatore Riccardo Buscarini
Info per partecipare: https://teatripiacenza.it/event/il-gioco-il-vino-le-feste-la-danza/

VISITE SPECIALI – In collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Piacenza-Bobbio, il Museo della Cattedrale, CoolTour s.c. durante le Giornate FAI piacentine sarà possibile visitare sia il Museo Kronos con la cupola del Guercino sia la mostra in San Sisto beneficiando della riduzione sul biglietto di ingresso, presentando un voucher che sarà consegnato ad ogni visitatore partecipante alle Giornate FAI (promozione valida fino ad esaurimento posti).
Info: www.piacenzapace.it

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