Tartufi, ecco il calendario per la raccolta in vigore in Emilia Romagna

La Giunta regionale dell’Emilia Romagna ha adottato il calendario per la ricerca a raccolta del tartufo in Emilia-Romagna, secondo il prospetto che segue, che presenta elementi di novità rispetto ai precedenti, tra cui: il posticipo dell’inizio della raccolta di diverse specie al 1° ottobre e la distinzione dei periodi di raccolta dello scorzone (Tuber aestivum) che pur iniziando sempre il 1° giugno sospende la raccolta in periodi differenti in pianura (dal 1° agosto al 19 settembre nel piacentino) ed in collina (dal 16 agosto al 19 settembre). Si evidenzia come tra il 1° ed il 31 di maggio non sia consentita la raccolta di nessuna specie sul territorio regionale.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA CALENDARIO RACCOLTA TARTUFI VIGENTE Legge Regionale n. 24/1991, art. 13 (in attuazione della Delibera della Giunta regionale n. 733 del 29/4/2024)
Specie e Periodo di raccolta:
Tuber magnatum (Tartufo bianco)
dal 1° ottobre al 20 gennaio per tutte le zone
Tuber melanosporum
dal 1° novembre al 31 marzo per tutte le zone
Tuber aestivum
dal 1° giugno al 31 luglio per le zone di pianura dal 1° giugno al 15 agosto per le zone di collina
dal 1° ottobre al 30 novembre per tutte le zone, solo nel territorio piacentino l’apertura è anticipata al 20 settembre
Tuber uncinatum
dal 1° ottobre al 31 gennaio per tutte le zone
Tuber brumale e sua varieta’ moschatum
dal 1° dicembre al 30 aprile per tutte le zone
Tuber albidum (bianchetto)
dal 1° dicembre al 30 aprile per tutte le zone
Tuber macrosporum
dal 1° ottobre al 20 gennaio per tutte le zone
Tuber mesentericum
dal 1° ottobre al 20 gennaio per tutte le zone

Rimangono comunque vigenti e immutate le regolamentazioni sui periodi di raccolta previste dall’art. 15 della L.R. n. 24/1991 in merito alla Raccolta nelle aree di tutela della fauna selvatica. Il nuovo Calendario si caratterizza per l’individuazione di due periodi di sospensione totale dell’attività di ricerca e raccolta del tartufo (dal 1 al 31 maggio e dal 16 agosto al 30 settembre) finalizzati a garantire due periodi di riposo biologico al sottobosco. La nuova stagionalità di raccolta del Tuber aestivum è finalizzata ad evitare l’accidentale raccolta di fiorone che a inizio agosto è già significativamente presente nelle zone di pianura.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.