Enzo Dotti ci riprova e si candida a Pontenure con la lista “Un sogno in comune”

Dopo il tentativo di cinque anni fa, Enzo Dotti ci riprova e si candida a sindaco di Pontenure con la lista “Un sogno in comune” alle elezioni dell’8 e 9 giugno 2024. “Siamo un gruppo coeso e determinato a cambiare in meglio il paese – spiega Dotti – il cambiamento può passare solo ed esclusivamente attraverso le idee e una visione del futuro a lungo termine. Le promesse, i progetti, che sono sempre solo freddo cemento non sono la nostra cifra identificativa. Vogliamo percorrere una strada nuova, realizzabile e assolutamente coerente con uno sviluppo economico e culturale del nostro comune. Vogliamo caratterizzarci per innovazione e partecipazione, vogliamo ragionare sul futuro che riguarderà i giovani, coloro che oggi pagano il conservatorismo chiuso e immobile sotto ogni punto di vista. Nelle priorità si possono evidenziare le differenze, non nelle vuote e mai realizzate promesse”.

“Contiamo sull’intelligenza delle persone che troppo spesso è stata lusingata e poi irrimediabilmente delusa da una politica priva di anima e di amore per il proprio paese. Ci sono questioni da risolvere con urgenza – prosegue Dotti – ci sono priorità che non possono essere poste in secondo piano o delegate ad altri. Il paese è fermo a 35 anni fa, e mentre qualsiasi indicatore visibile e confutabile da ogni cittadino attento, ci racconta un comune sempre più immobile, sia dal punto di vista commerciale, sia dal punto di vista strutturale, l’unica risposta rilevante dell’amministrazione è deliberare, insieme all’opposizione di destra, a favore di altri 120mila metri di logistica, consumando altro territorio agricolo, che andranno ad incentivare solo ed esclusivamente traffico pesante e inquinamento. L’unica voce che si alza per contrastare questa sciagurata tendenza è quella del ‘Sogno’, e si leverà sempre, anche in futuro. Priorità alle fasce più deboli, incrementando servizi e aiuti, priorità e attenzione ad una generazione adolescenziale che sembra, ad oggi, invisibile alla attuale amministrazione. Guardare al futuro non può essere una prerogativa di chi sta seduto sulla stessa poltrona da 35 anni, né di chi pur all’opposizione non si è mai davvero opposto, ma si è limitato a lisciare il pelo al potere accontentandosi delle briciole. Un antico proverbio orientale recita: ‘Il miglior momento per piantare un albero, era vent’anni fa. Oggi è il secondo miglior momento’. Il ‘sogno’ è quell’albero che non avete piantato, oggi lo potete fare, per chi domani ve ne sarà grato”.

I CANDIDATI

Enzo Dotti, 58 anni (candidato sindaco)
Matilde Perri, 18 anni
Marco Cino, 47 anni
Cristina Ratti, 59 anni
Loris Arzani, 37 anni
Murielle Morisi detta Muriel, 67 anni
Roberto Vigilia detto Bobo, 46 anni
Giordana Ferrari, 48 anni
Alberto Carenzi, 48 anni
Monica Gorgoni, 54 anni
Samantha Ziliani, 49 anni
Lucrezia Vincini, 20 anni
Maurizio Cabrini, 69 anni