Sentiero del Tidone in ginocchio per il maltempo, l’appello “Aiutateci a ripristinarlo”

Le continue piogge dell’ultimo periodo e la ‘bomba d’acqua’ di giovedì scorso ha messo in ginocchio il Sentiero del Tidone. Il percorso, che ha come peculiarità quella di costeggiare l’intera asta del torrente omonimo, a seguito dell’ingrossamento di quest’ultimo che ha eroso le sponde, è stato rovinato in diversi punti rendendo alcuni tratti inagibili o seriamente danneggiati. “Siamo molto amareggiati – afferma il presidente del sodalizio valtidonese Daniele Razza – perchè le prime piogge stagionali non avevano generato danni. Questi ultimi eventi meteorologici estremi ci hanno costretto a chiudere alcuni pezzi, in particolare nelle vicinanze delle località Rovelline e Breno a Borgonovo Val Tidone e nei pressi di Nibbiano in Alta Val Tidone. Purtroppo altre zone sono fortemente a rischio e la conta dei danni non è finita perchè stiamo continuando il monitoraggio per capire se le conseguenze delle piogge hanno rovinato anche in altri punti”.

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“Voglio ringraziare Mario Capucciati che continua a svolgere il fondamentale compito di manutenzione e di verifica costante del percorso e che sta, unitamente ad altri volontari, provvedendo a mettere segnaletica apposita per evitare situazioni pericolose per chi lo percorre. A tutti i frequentatori, abituali e occasionali, consigliamo di attendere almeno una settimana priva di precipitazioni prima di percorrere il Sentiero del Tidone e riteniamo sia obbligatorio, nei prossimi giorni, dotarsi di stivali o scarpe apposite per terreni molto fangosi. Da circa un mese avevamo iniziato con i primi sfalci e le prime precipitazioni hanno rallentato questa attività rendendola molto difficoltosa e lunga: adesso saremo costretti a fare interventi straordinari di ripristino, di concerto con i comuni interessati e la regione, prima di poter riprendere la normale manutenzione ordinaria”.

“Il Sentiero del Tidone è un percorso nato 12 anni fa e, negli anni, c’è sempre stato un crescente continuo interesse nei suoi confronti, fino a renderlo una delle attrattività della vallata per le sue caratteristiche e ha permesso di far conoscere il territorio a villeggianti e turisti, senza contare i numerosi residenti della zona che lo frequentano abitualmente. L’afflusso maggiore viene sempre registrato in questo periodo primaverile e volevamo renderlo, come sempre, manutenuto e accogliente per farlo percorrere in sicurezza e al massimo della sua bellezza. Quest’opera naturalistica è un percorso ufficialmente riconosciuto dalla regione da oltre 10 anni e ci rivolgiamo alla regione perchè possa intervenire, come già fatto in passato, in maniera urgente per ripristinare i diversi tratti danneggiati creando delle difese spondali definitive che possano mettere in sicurezza il percorso non solo per le eventuali prossime precipitazioni, ma anche per i prossimi anni. Essendo in percorso lineare, se venisse interrotto non risulterebbe più percorribile nella sua interezza”

“Facciamo un appello a tutti i frequentatori del Sentiero del Tidone e a chi lo ha sempre sostenuto: invitiamo a segnalarci, tramite il nostro indirizzo e-mail info@sentierodeltidone.eu, la nostra pagina Facebook ‘Sentiero del Tidone’ e i nostri consiglieri, in particolare Mario Capucciati, ‘padre’ e responsabile del percorso, eventuali problematiche o potenziali rischi lungo il percorso, facendo molta attenzione nel percorrerlo”. “Chiediamo infine un aiuto concreto: siamo in un periodo di dichiarazione dei redditi e siamo da alcuni anni diventati Associazione di Promozione Sociale (APS) ed ente del terzo settore abilitati a ricevere il 5×1000. E’ sufficiente inserire nell’apposita sezione il codice fiscale del nostro sodalizio: 91106120339. Anche se, in caso di donazione, riceveremo i soldi alla fine del prossimo anno, sarebbe un gesto fondamentale per la sopravvivenza del Sentiero. Purtroppo non sappiamo se riusciremo a garantire la sua manutenzione e, in caso contrario, saremmo costretti ad abbandonarlo e a mettere la parola fine ad una realtà naturalistica tra le più importanti della vallata degli ultimi decenni. Il Sentiero del Tidone è di tutti”.

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