Confesercenti: Maserati nuovo presidente. Focus sul turismo foto

E' stato eletto alla Volta del Vescovo a Piacenza dove la storica associazione delle piccole imprese del commercio ha celebrato l'assemblea elettiva 2017

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E’ Nicolò Maserati il nuovo presidente provinciale di Confesercenti Piacenza.

E’ stato eletto alla Volta del Vescovo a Piacenza dove la storica associazione delle piccole imprese del commercio ha celebrato l’assemblea elettiva 2017.

Rinnovato tutto il gruppo dirigente della associazione con lo storico Presidente Bruno Sacchelli, che dopo ben 4 mandati e oltre 40 anni passati in associazione, ha lasciato l’incarico per passare la mano al nuovo presidente.

“Cercheremo di salvaguardare l’eredità del presidente Sacchelli – ha affermato il neo presidente Maserati – che in 16 anni ha fatto crescere in maniera esponenziale la nostra organizzazione, ma cercheremo anche di vivacizzare la vita associativa, convolgendo maggiormente gli associati come primi attori”.

“La priorità di intervento per il territorio piacentino – ha aggiunto – sarà quella di limitare l’apertura di nuovi centri commerciali. Alla nuova amministrazione comunale che verrà proporremo le nostre idee sulla Tari, sulla logistica, sul problema del mercato cittadino e della Ztl, se ci inviteranno ai tavoli porteremo tutte le nostre proposte”.

Presente anche il presidente regionale Confesercenti, Roberto Manzoni oltre a tante autorità e personalità della vita civile e economica della città.

Nel corso dei lavori è stato illustrato da Marco Pasi uno studio redatto dal Cat regionale Confesercenti sulla stretta connessione tra città d’arte ed impatto economico.

A seguire la tavola rotonda incentrata sul tema della candidatura di Piacenza a città della cultura 2020.

A conclusione della giornata il saluto del sottosegretario all’Economia Paola De Micheli e del neo eletto presidente della Confesercenti provinciale di Piacenza Nicolò Maserati, titolare della libreria Puma di Castelsangiovanni,

Di seguito riportiamo alcuni dei dati principali dello studio sul turismo a Piacenza.

Rispetto al 2015, lo scorso anno ha fatto registrare un incremento negli arrivi (242mila 380, +9,2%): crescono i turisti italiani (+14,5%), leggero calo (-0,3%) per quelli stranieri.

Scenario analogo se si considerano le presenze, aumentate del 7,7% (478mila 361 complessivamente); anche in questo caso il trend positivo riguarda i turisti italiani (+12,5% rispetto al 2015) con un calo più marcato per gli stranieri (-1,3%). La permanenza media in provincia di Piacenza è stata di due giorni.

L’analisi si allarga poi agli ultimi 18 anni di turismo nella provincia di Piacenza, dalla quale emergono dati significativi: dal 1999 ad oggi il totale degli arrivi è cresciuto dell’87,8%. Balza però all’occhio la differenza tra turisti italiani e stranieri: se i primi sono aumentati del 90,9%, i secondo sono calati dell’81,8%.

Discorso differente per quanto riguardo le presenze, che vedono un segno positivo sia per i turisti italiani che stranieri (+31,6% e + 60,2%). Se nel 1999 la permanenza media era di 2,65 giorni, nel 2016 è stata di 1,97 giorni.

Focus anche sul trend delle strutture ricettive in provincia sempre nello stesso arco temporale: gli esercizi alberghieri sono passati dai 106 nel 1999 agli 83 del 2015: aumentano però i posti letto, da 3492 a 3526. Nel dettaglio sono aumentati gli alberghi a 4 (+83%) e 3 (+56%) stelle, dall’altra parte si regista un netto calo degli esercizi a 2 e una stella (-50% e – 60%).

A crescere sono gli esercizi extra alberghieri (come le residenze turistico alberghiere, i campeggi e villaggi turistici e gli alloggi agro-turistici), passati da 34 a 276.

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