"Frutta nelle scuole", a Piacenza 1500 bambini coinvolti

Distribuzione gratuita di frutta e verdura a merenda all'interno delle scuole primarie per promuovere abitudini alimentari sane ed equilibrate fin dall’infanzia e combattere obesità e malattie cardiovascolari: è la campagna "Frutta nelle scuole". A Piacenza coinvolti 1500 bambini.

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Distribuzione gratuita di frutta e verdura a merenda all’interno delle scuole primarie per promuovere abitudini alimentari sane ed equilibrate fin dall’infanzia e combattere obesità e malattie cardiovascolari.
Questo l’obiettivo della campagna "Frutta nelle scuole", il programma promosso dall’Unione Europea e gestito dal Ministero delle Politiche Agricolein collaborazione con le Regioni e le Province autonome, che in Emilia-Romagna coinvolge 73.646 alunni  per un totale di 414 plessi scolastici sul territorio regionale.
Nella sola provincia di Piacenza gli alunni coinvolti sono 1.588 in 10 plessi .
A livello nazionale il progetto, coinvolge 1 milione e 300 mila bambini con una copertura del 30% delle scuole primarie, per un finanziamento complessivo di 36 milioni di euro.
Il programma, che è giunto alla seconda annualità e che prevede anche una serie di misure di accompagnamento, quali giornate a tema, creazione di orti scolastici, visite in fattorie didattiche e orti botanici, è stato presentato oggi a Bologna presso la scuola Istituto comprensivo n°3 Lame, plesso Bottego da Mario Tamanti, direttore di Apofruit Italia, capofila del raggruppamento di imprese che si è occupato di distribuire la frutta nelle scuole primarie dell’Emilia-Romagna, Massimo Brusaporci, direttore di Alimos, la cooperativa che si è occupata di progettare e realizzare le attività formative e da Eleonora Iacovoni, Dirigente del Ministero delle Politiche Agricole.
“Frutta nelle scuole – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni intervenendo all’iniziativa – è il più importante programma di educazione al consumo consapevole di frutta e verdura mai realizzato in Italia. Un programma che affronta in modo serio il problema dell’educazione alimentare delle giovani generazioni cercando di contrastando   la concorrenza di merendine e pubblicità televisiva.”   Degli otto bandi promossi dal Ministero dell’agricoltura per l’aggiudicazione delle forniture di frutta, quattro sono stati vinti da raggruppamenti di imprese emiliano-romagnole. “Un risultato – ha sottolineato Rabboni – dietro al quale c’è la qualità dei nostro prodotti e la capacità organizzativa delle nostre imprese”.
 
 LE DISTRIBUZIONI DI FRUTTA E VERDURA
 
Le distribuzioni dei prodotti ortofrutticoli sono già cominciate nello scorso mese di dicembre e si protrarranno fino a giugno per un totale sul territorio regionale di circa 450 mila chilogrammi spalmate su 30 distribuzioni complessive.  A curare le distribuzioni è l’azienda Apofruit Italia, capofila di un RTI formato dalle seguenti aziende: APOT, Alegra, Naturitalia, Orogel Fresco, Apoconerpo, VOG Products. La frutta e la verdura, che vengono servite ai bambini nell’orario della merenda di metà mattinata, sono state selezionate privilegiando quanto più possibile prodotti stagionali, di qualità e del territorio, con una particolare attenzione all’impatto ambientale del loro confezionamento (il packaging è, infatti, completamente biodegradabile ed eco-compatibile).
 
LE MISURE D’ACCOMPAGNAMENTO
 
Per favorire il processo di sensibilizzazione e il coinvolgimento di insegnanti e genitori, Alimos ha sviluppato l’esperienza acquisita nella prima edizione di Frutta nelle Scuole progettando una serie di strumenti idonei ad accompagnare i bambini nel loro percorso di scoperta di una cultura alimentare più sana.
 
In questa edizione sul territorio regionale sono previste le seguenti iniziative:
 
-         39 giornate a tema, ovvero spettacoli teatrali curati dall’animatore Daniele De Leo
 
-         98 visite in fattoria, ovvero momenti didattici in cui ai bambini viene offerta la possibilità di acquisire esperienza sulla provenienza del cibo, interagendo direttamente col mondo agricolo
 
-         479 orti e laboratori didattici, ovvero la possibilità di insegnare ai bambini le origini di frutta e verdura tramite la realizzazione concreta e la cura di un orto scolastico anche attraverso un apposito kit che Alimos ha preparato e inviato alle scuole, il kit Ortolando, un piccolo e completo laboratorio di agronomia.

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