Muti e la Cherubini in Kenya, nasce il comitato di sostegno foto

A luglio concerti a Piacenza, Ravenna e Nairobi. Reggi presidente, Marazzi vicepresidente

Più informazioni su

Un comitato per promuovere il concerto a Nairobi dell’Orchestra giovanile Cherubini diretta dal maestro Muti e aiutare in maniera costante le associazioni che operano in Kenya. Sottoscritto questa mattina in Consiglio comunale l’accordo: presidente sarà il sindaco Roberto Reggi, vicepresidente Giacomo Marazzi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, membri del comitato la presidente del Ravenna Festival Maria Cristina Muti Mazzavillani, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti, la giornalista Patrizia Soffientini, il commercialista Stefano Lunati.
"Si tratta di un’iniziativa che ci rende orgogliosi – ha affermato il sindaco Reggi – perché ci vede come capofila. L’obiettivo è accendere i riflettori sulle realtà che già oggi le nostre associazioni aiutano, per permettere di raccogliere più risorse".

Tre concerti a luglio. Verranno così organizzati tre concerti: il 6 luglio a Piacenza, il 7 luglio a Ravenna e il 9 luglio a Nairobi, nella cornice del popolare Uhuru Park, cuore verde della città. Riccardo Muti dirigerà la Cherubini, a cui si affiancheranno i ragazzi dell’Orchestra Giovanile di Nairobi, con la presenza festante sul palcoscenico della gioventù africana accolta e aiutata dai numerosi missionari italiani (ex bambini di strada provenienti da Kibera e dagli altri slum che si esibiranno con acrobazie, canti e ritmi sulle loro percussioni tradizionali).
Il programma che prevede un’alternanza di sinfonie, arie e duetti del più popolare repertorio italiano sarà concluso dal coro del ‘Va pensiero’ eseguito da oltre 200 giovanissimi allievi delle missioni italiane a Nairobi coordinati da Padre Kizito e da Nino Valerio, ravennate da anni attivo nella metropoli africana per conto dell’Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (Avsi).

Marazzi: "Iniziativa per i vent’anni della Fondazione". Il concerto piacentino coincide con i vent’anni della Fondazione di Piacenza e Vigevano. "Stavamo studiando un evento – ha affermato Marazzi – ed abbiamo accolto subito con entusiasmo l’iniziativa". Lo scopo è così quello di garantire un aiuto costante nel tempo, cercando di evitare quella dei concerti di luglio un’iniziativa singola. Giuseppe Parenti ha annunciato la mobilitazione delle imprese associate. "Come Camera di commercio per limiti istituzionali possiamo fare poco, ma i piacentini sanno lavorare per gli altri". Il sindaco di Ravenna Matteucci ha ricordato come il concerto s’inserisca nella gloriosa serie di iniziative "Le vie dell’amicizia" che ha già portato l’orchestra negli anni passati a Sarajevo e a Gerusalemme.
"Abbiamo già un Jumbo dove possiamo far salire tante persone paganti – ha affermato la Muti Mazzavillani – per portare così sempre più persone a conoscere la realtà di Nairobi, aiutando i tanti volontari che quotidianamente cercano di aiutare i bambini ad andare a scuola, diventando così adulti in grado di aiutare il proprio paese".

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.