Piovani in tribuna scalda le speranze. In ottocento a Fiorenzuola

I tifosi biancorossi non hanno mancato all’appuntamento con la prima uscita ufficiale della squadra. Erano circa ottocento i tifosi sugli spalti di cui una buona parte di fedelissimi della Curva Nord.

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Nonostante tutto, nonostante il caldo, le turbolenze societarie, la mini trasferta a Fiorenzuola e il Piacenza formato baby, i tifosi biancorossi non hanno mancato all’appuntamento con la prima uscita ufficiale della squadra. Erano circa ottocento i tifosi sugli spalti di cui una buona parte di fedelissimi della Curva Nord. Hanno cantato per novanta minuti, sostenendo la squadra e anche manifestando il proprio risentimento verso i giocatori coinvolti dalla vicenda del Calcioscommesse. Ovviamente Gervasoni è stato il più bersagliato, ma non sono stati risparmiati cori anche a Cassano, ieri assente da Fiorenzuola. 

Il Pio in tribuna. Giampiero Piovani era presente ieri allo stadio: una figura stimata dal tifo biancorosso, lo dimostrano le decine e decine di strette di mano, saluti calorosi e fotografie rubate all’ex bandiera del Piace. “La sua presenza qui vuol dire qualcosa” è stato il commento più sentito, una speranza – forse – di un futuro in biancorosso come allenatore, quando la situazione si sarà rasserenata. Per lui anche un coro degli ultras, e un lungo applauso, corale, da parte di tutta la tifoseria biancorossa, compresi i settori più silenziosi durante il match.

Tifosi in attesa. Il Piacenza di mister Cerri a Fiorenzuola ha saputo divertire, anche se la precarietà della situazione dell’organico lascia aperti molti interrogativi tra i supporter biancorossi sulle effettive formazioni che scenderanno in campo in campionato dal 4 settembre. L’applauso a fine partita, al di là della rotonda vittoria guadagnata a Fiorenzuola, rappresenta un ulteriore credito di fiducia della tifoseria nei confronti della squadra: la bassa età media e la preparazione ancora imperfetta rappresentano dei punti interrogativi che il tifo piacentino attende vengano sciolti. Rimane sullo sfondo tutto il discorso “Campagna abbonamenti” e la formazione dello staff tecnico definitivo: l’idea diffusa nell’ambiente é che si stia vivendo una fase di transizione. Si vive in attesa di qualcosa. Ma di cosa?

PIACENZA – PONTEDERA: IL COMMENTO LE INTERVISTE, LE PAGELLE, IL TIFO BIANCOROSSO

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