Maestri del Lavoro, consegnati i brevetti. Trespidi: “Investire sulle persone” foto

“Oggi riconosciamo il merito di sei persone, di sei lavoratori. Questo è il chiaro segnale che è ancora possibile investire sulle qualità delle singole persone”. Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha ringraziato questa mattina i sei lavoratori piacentini che hanno ottenuto il riconoscimento della “Stella al merito del Lavoro”.

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“Oggi riconosciamo il merito di sei persone, di sei lavoratori. Questo è il chiaro segnale che è ancora possibile investire sulle qualità delle singole persone come strada maestra per uscire dalla crisi”. Così il presidente della Provincia Massimo Trespidi ha ringraziato questa mattina i sei lavoratori piacentini che hanno ottenuto il riconoscimento della “Stella al merito del Lavoro”, durante la cerimonia di consegna dei brevetti nell’auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano da parte del prefetto Antonino Puglisi.

I neo Maestri (Maurizio Barbieri, Maria Cristina Bassi, Savino Cerati, Maurizio Passera, Luigi Perini e Patrizia Speltini), premiati lo scorso primo maggio a Bologna, hanno incontrato questa mattina le autorità locali, che hanno riconosciuto all’unisono l’importanza della presenza di “Maestri in grado di trasmettere il proprio sapere”. “E’ ancora possibile – ha continuato il presidente Trespidi – nonostante il difficile momento che sta attraversando il mondo del lavoro nel nostro Paese, mettere al centro le persone. I giovani hanno voglia di imparare: sbaglia chi crede che i ragazzi di oggi siano fannulloni. Per questo motivo occorrono persone comuni, maestri appunto, che possano trasferire a loro le conoscenze”. 

Il prefetto di Piacenza Puglisi ha ringraziato i premiati “per il lavoro svolto giorno dopo giorno” definendoli “esempi silenziosi di persone che nella vita di tutti i giorni si sono messi a servizio della comunità attraverso l’appassionato svolgimento del proprio lavoro”. Durante la cerimonia, presentata dal direttore del quotidiano Libertà Gaetano Rizzuto, il console provinciale e il console emerito della Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia Roberto Girasoli e Aldo Tagliaferri, il Cavaliere del Lavoro e presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti e i rappresentanti dei Comuni di origine dei sei Maestri del Lavoro hanno ricordato “la laboriosità, la perizia e la capacità di trasmissione del sapere alle nuove generazioni” dei premiati, invitandoli a considerare il riconoscimento ottenuto come un “un punto di partenza, e non di arrivo, per un rinnovato impegno insieme ai nuovi lavoratori”.

La cerimonia di consegna dei brevetti è stata preceduta questa mattina dalla celebrazione della messa nella basilica di Sant’Eufemia, dove monsignor Pietro Casella (da 24 anni consulente spirituale dei Maestri del Lavoro) ha portato ai sei lavoratori piacentini premiati il saluto del vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio Gianni Ambrosio.

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