Un milione e 800mila euro per ristrutturare il “Nicolini” foto

Un milione 800mila euro per ristrutturare il conservatorio Nicolini di Piacenza. il progetto è stato presentato nel Salone dei Concerti da parte delle autorità. Il presidente Daniele Cassamagnaghi ha spiegato che 900mila euro saranno stanziati entro l’anno corrente, la seconda tranche sarà erogata nel 2013.

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Un milione 800mila euro per ristrutturare il Conservatorio “Nicolini” di Piacenza. Il progetto è stato presentato nel Salone dei Concerti da parte delle autorità. Il presidente Daniele Cassamagnaghi ha spiegato che 900mila euro saranno stanziati entro l’anno corrente, mentre la seconda tranche sarà erogata nel 2013. Il progetto di recupero è già stato sottoposto alla Soprintendenza e attende di essere approvato: prevede, tra l’altro, la realizzazione di una biblioteca consultabile, di un nuovo miniauditorium da 50 posti e l’allestimento di diverse aule polifunzionali. Da tempo le autorità politiche cittadine avevano promesso un impegno per contrastare il degrado del Conservatorio (leggi qui) 

LA PRESENTAZIONE – Alla presentazione hanno partecipato il rappresentante del Ministero negli organi del “Nicolini” Stefano Perrucci, il direttore Fabrizio Dorsi, il presidente della Fondazione Giacomo Marazzi, il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma, l’assessore comunale alla Cultura Tiziana Albasi, e la parlamentare Paola De Micheli.  

“Speriamo che entro 2-3 mesi si parta coi lavori, per circa un anno e mezzo di cantiere” – ha sottolineato Cassamagnaghi che voluto tributare un plauso alla politica che per una volta ha agito con efficiacia e tempestività, in particolare grazie all’intervento sul Ministero dell’onorevole piacentina Paola De Micheli. 

“Questo finanziamento del Ministero dell’Istruzione per il Conservatorio – ha detto il presidente – rappresenta il successo di una serie di attori che rappresentano a politica e le istituzioni, in grado di agire di concerto. E’ già arrivato il 50 per cento del finanziamento pari a 900 mila euro e altrettanti sono attesi l’anno prossimo. L’iter è iniziato il 26 gennaio e devo ringraziare l’ex sindaco Roberto Reggi per aver avviato il percorso, insieme all’onorevole De Micheli che lo ha seguito passo dopo passo, e anche la Provincia che ha dato la sua pronta disponibilità per la redazione del progetto esecutivo, già spedito alla Soprintendenza. La ristrutturazione è ambiziosa perchè darà alla città di Piacenza e al suo territorio un Conservatorio rinnovato: avremo finalmente una struttura idonea per rilanciare il Nicolini con un ampliamento dell’offerta formativa.

IL PROGETTO
– Il progetto prevede un estensione del numero delle aule, al piano terra verrà realizzata una biblioteca a norma con un’area di conservazione, con uffici e locali di consultazione; l’altra metà del piano terra sarà dedicato a un miniauditorium da 50 posti utilizzabile per saggi, conferenze e musica da camera. Al primo piano verranno allestite nuove aule polifunzionali con particolare cura per l’acustica, un’aula sarà propredeutica alla danza, poi ci saranno nuovi box di studio, e poi un coffee corner e nuovi locali per i docenti.

I COMMENTI – L’assessore Tiziana Albasi ha ricordato come “il merito va riconosciuto alla precedente amministrazione comunale, per il grande impegno profuso e la fatica per avviare un intervento conservativo per restituire alla città una struttura nuova con la possibilità di proporre un’offerta formativa ampiata”. Per Maurizio Parma “il lavoro di squadra ha dato i suoi frutti, il prossimo anno col Bicentenario Verdiano sarà importante far valere il Conservatorio come un punto di eccellenza delle celebrazioni”. Il presidente della Fondazione Giacono Marazzi non ha nascosto la sua sorpresa: “Sono rimasto allibito dalla velocità con cui è giunto il finanziamento, bravi dunque presidente e direttore nel muoversi con le istituzioni nel modo giusto”.

Il direttore Fabrizio Dorsi ha parlato di “sospiro di sollievo”: “Ora la nostra struttura può mettersi in linea con la legge di riforma dei Conservatori, e il fatto di avere un’ala chiusa nel 2009 e di non possedere una biblioteca non ci avrebbe fatto certo stare tranquilli. Il regolamento applicativo della nuova legge non è stato ancora emesso, ma nel frattempo ci apprestiamo ad adeguare i nostri locali per ambire allo status di università. E’ un motivo di grande soddisfazione che condividiamo con tutti quelli che hanno concorso a questo risultato”.

Stefano Perrucci ha ricordato il valore del Conservatorio piacentino, mentre da Cassamagnaghi è giunto un particolare ringraziamento per Paola De Micheli: “Grazie alla politica perchè in un momento come questo – ha sottolineato – un milione e 800mila sono arrivati a Piacenza per essere investiti in formazione, un grazie va a Paola De Micheli che è stato un vero ariete per ottenere il finanziamento”.

“Delle vicende del Conservatorio mi ero già occupata come assessore al Bilancio – ha spiegato la De Micheli – poi negli ulimi 3-4 mesi sono accadute alcune cose importanti 
per la cultura nel nostro paese: il fatto che non sia stato tagliato il Fus, il fondo nazionale sullo spettacolo, e pure l’approvazione della legge sul Bicentenario Verdiano, nonostante il 
ridimensionamento delle risorse. Mi fa piacere di essere stata protagonista di una vicenda positiva anche per la nostra identità territoriale, uno dei requisiti per l’erogazione del contributo è stata l’eccellenza, strutture come il conservatorio sono essenziali per continuare a valorizzare i nostri talenti, credo che sia anche un segnale di cambio di mentalità rispetto alla cultura e alle politiche ad essa connesse, con la cultura si può fare sviuppo. Questo investimento di soldi pubblici deve costituire un’occasione di rilancio al servizio dei nostri giovani”. 

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