Accordo sul 118: chiamate a Parma, centrale resta a Piacenza foto

La centrale operativa del 118 di Piacenza non sarà smantellata. Questo e’ il primo risultato portato a casa dopo il vertice tenutosi oggi in Regione. Le novità sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa in corso in municipio

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La centrale operativa del 118 di Piacenza non sarà smantellata. Questo e’ il primo risultato portato a casa dopo il vertice tenutosi oggi in Regione. Le novità sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa in corso in municipio.

Le chiamate di soccorso saranno convogliate al centralino unico di Parma, ma a Piacenza resterà la centrale operativa e soprattutto i protocolli specifici, quelle eccellenze – come il codice blu per il soccorso cardiaco – difese a spada tratta nelle settimane passate dal comitato
.

Le chiamate del 118 arrivano a Parma, le richieste di soccorso vengono smistate su Piacenza. La centrale resta attiva per smistare i trasporti inter ospedalieri. Attraverso un tavolo tecnico sarà sviluppata una tecnologia apposita per meglio gestire il soccorso.

A Piacenza resta la governance, il coordinamento del sistema di urgenza del territorio resta resta in capo a Piacenza. Il tavolo tecnico resta a Piacenza. I documenti sono stati siglati dai vertici Anpas, dal presidente della Regione Emilia Romagna e dai direttori sanitari di area vasta. Saranno poi inviati al presidente della conferenza socio sanitaria e ai sindaci dei Comuni del Piacentino in attesa della conferenza socio sanitaria di venerdì.

L’assessore comunale al Welfare Stefano Cugini ha spiegato il risultato frutto dell’incontro: “Oggi vogliamo trovare una sintesi per salvaguardare gli interessi dei cittadini. Piacenza oggi e’ stata in grado di fare sistema, e questa non è la vittoria di un singolo o di una parte politica. Se siamo uniti riusciamo a portare a casa i risultati, senza privilegiare l’estetica del conflitto, perché siamo capaci di combattere quando ne vale la pena. Fare una battaglia di nicchia, sapendo che non saremmo riusciti a portare a casa il risultato sarebbe stata vissuta come una sconfitta più grande. E’ un bivio che abbiamo deciso di non imboccare, e abbiamo avuto ragione. Già il 22 di novembre in consiglio abbiamo deciso di privilegiare la tutela delle nostre specificità e la loro valorizzazione, senza focalizzarci troppo sul centralino in se’. Una linea che abbiamo sempre tenuto, in accordo con il consigliere regionale e la nostra parlamentare, anche se questa non è una vittoria della nostra parte politica, ma di tutto il territorio”.

“Oggi i fatti sono arrivati – ha proseguito Cugini – non abbiamo più bisogno di fare battaglie, ma siamo qui a dire che la Regione ha condiviso la nostra proposta di valorizzare le nostre specificità (protocolli, codici blu). Un risultato portato casa, dice Cugini, chiedendo un incontro in Regione per fare chiarezza, in vista di una scadenza ineludibile, quella della conferenza socio sanitaria di venerdì. Dopo un confronto serrato con i volontari e l’azienda, sono stati definiti tre punti da sottoporre alla Regione. Il primo di carattere politico, il secondo di carattere tecnico su area vasta e il terzo di carattere tecnico molto specifico su Piacenza”.


Mariolina Califano,
per il comitato del 118 ha espresso soddisfazione: “Dopo 2 anni di richieste, eventi, dati, informazioni fornite e solo indicazioni ’macro’ ricevute, questa accelerazione in due giorni non può che essere molto gradita. Ritengo che sia stata riconosciuta la coerenza della nostra lotta, non è mai stata strumentale, e questo aspetto e’ risultato vincente. I ringraziamenti vanno a tutte le autorità: al sindaco, presidente della Provincia, il direttore Bianchi, a tutti i componenti del comitato”.


Renato Zurla
(Croce Rossa): “Un ringraziamento anche da parte della CRI, il sistema Piacenza ha pagato. Questo e’ davvero un grande risultato. Il comitato ha dimostrato di muoversi nell’interesse dei cittadini. L’esempio di collaborazione del volontariato e il soccorso e’ un fiore all’occhiello di tutta la Regione, e il presidente Errani ce lo ha riconosciuto”.


Paolo Rebecchi
(Anpas): “La vittoria principale che abbiamo portato a casa e’ che l’Asl non prevede di smantellare la centrale operativa. Questo e’ il punto su cui si impernia tutto il resto. Le chiamate di emergenza arriveranno a Parma, ma non è questo il problema: noi non volevamo che la centrale chiudesse”.


CAVALLI (LN): “UNA VITTORIA DEL TERRITORIO”

“Una vittoria del territorio. I piacentini hanno saputo far squadra arrivando a un importante risultato. Piacenza, unita, è riuscita a salvaguardare una sua eccellenza”. Così il consigliere regionale Stefano Cavalli commenta i primi frutti dell’accordo sul 118 emerso dal vertice di oggi in Regione (chiamate a Parma, ma conferma della centrale a Piacenza). “E’ sicuramente un ottimo risultato che conferma l’efficacia del gioco di squadra. Ora avanti così con tutte le comuni battaglie del territorio”.

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