Confermata la Mille Miglia, il 16 maggio passaggio a Castell’Arquato

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“La Mille Miglia non si ferma”: con questo slogan è stata confermata (per il momento) la trentottesima edizione rievocativa della celebre corsa disputata dal 1927 al 1957, che a due anni dall’ultimo passaggio torna nel piacentino con la tappa a Castell’Arquato.

L’evento è stato presentato a Brescia.

IL PERCORSO400 le auto d’epoca, scelte tra le iscrizioni provenienti da 33 Paesi distribuite in tutti i 5 continenti, che partiranno da Brescia mercoledì 13 maggio per farvi ritorno sabato 16, dopo le tappe di Cervia-Milano Marittima, Roma e Parma, passando per Milano. Le vetture in gara costeggeranno il Lago di Garda, attraversando Desenzano (BS) e Sirmione (BS) e passando per Villafranca di Verona, Mantova, Ferrara e Ravenna, fino al traguardo di tappa a Cervia – Milano Marittima (RA). Il giorno successivo, giovedì 14 maggio, da Cesenatico (FC) si scenderà verso le zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, toccando Urbino (PU), Fabriano (AN), Macerata, Fermo, Ascoli Piceno e Amatrice (RI).

Da Rieti le auto d’epoca arriveranno a Roma, dove concluderanno la seconda tappa sfilando lungo la passerella di Via Veneto. Venerdì 15 maggio, nella tappa più lunga, le vetture toccheranno in successione Ronciglione (VT), Viterbo, Radicofani (SI) e Castiglione d’Orcia (SI), per sostare poi nella magnifica Piazza del Campo a Siena. Risalendo da Lucca, lasceranno la Toscana attraverso il Passo della Cisa, per raggiungere Parma, Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara.

La giornata conclusiva di sabato 16 maggio vedrà i passaggi da Salsomaggiore Terme (PR), Castell’Arquato (PC), Cernusco sul Naviglio (MI), recentemente nominata Città Europea dello Sport 2020, Milano e Bergamo, prima di raggiungere la pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia, dove tutto ebbe inizio 93 anni fa con la prima Coppa delle 1000 Miglia.

Tra le accettate, le vetture che hanno partecipato ad almeno una delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia di velocità disputatasi dal 1927 al 1957 sono 85 e gli equipaggi in lista d’attesa, pronti a sostituire eventuali defezioni, sono circa 200. La casa automobilistica più rappresentata è Alfa Romeo con 53 vetture; al secondo posto, con 32 vetture, c’è Lancia e quindi FIAT con 31, Jaguar 29, Mercedes-Benz 21, Ferrari e Bugatti 19, Porsche 18, Austin Healey 15 e Aston Martin 14.

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