Bullismo, Stragliati (Lega): “Perchè Convy School è poco diffusa in Emilia Romagna?”

“Perché l’Emilia-Romagna non è tra le Regioni in cui il progetto per l’applicazione “Convy School” è più diffuso, se è da considerare un valido strumento di prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo e se e in quale modo lo si vuole sostenere o si vogliono promuovere altri progetti similari”. Sono le domande poste alla Giunta regionale con una interrogazione da parte dei consiglieri regionali del Gruppo Lega Emilia-Romagna, i principali promotori della quale sono il vicepresidente dell’Assemblea legislativa, Fabio Rainieri, e la piacentina Valentina Stragliati.

“In questi giorni sono state diffuse notizie allarmanti sul dilagare dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, sui quali, dobbiamo purtroppo costatare, non è particolarmente attiva la Regione Emilia-Romagna – hanno dichiarato Rainieri e Stragliati -. Più volte infatti abbiamo sottolineato come manchi una normativa regionale sulla materia. Noi stessi l’abbiamo suggerita presentando quasi un anno fa il progetto di legge a prima firma Stragliati purtroppo ancora senza esiti. Eppure gli strumenti per avviare un’efficace prevenzione e un concreto contrasto non mancano. Siamo assolutamente convinti che si possa e debba lavorare di più all’interno delle scuole con campagne di sensibilizzazione e di informazione e iniziative di carattere culturale e sportivo rivolte agli studenti nonché con corsi di formazione per il personale scolastico”.

“Ma vogliamo anche approfondire quanto possa essere utile uno strumento innovativo che permetta la segnalazione in via confidenziale e riservata degli atti vessatori e violenti. La Regione Emilia-Romagna potrebbe infatti cominciare ad attivarsi di più anche valutando il sostegno a questa iniziativa”. (nota stampa)

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