Musica, cinema e impegno: tra il 25 aprile e il 1° maggio Piacenza diventa “Collettiva”

“Piacenza Collettiva”, questo il titolo scelto da Cgil, Arci e Anpi provinciale Piacenza per la rassegna di iniziative che si svolgeranno nei giorni fra il 25 aprile e il 1° maggio col patrocinio del Comune di Piacenza e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La nuova realtà, che nasce dalla volontà di “provare a fare qualcosa di nuovo che vada a riscoprire i valori della Liberazione, dell’Antifascismo, del 25 aprile e ci porti in un ponte immaginario fino alla Festa dei Lavoratori del 1° maggio”, come spiega il segretario generale Cgil Piacenza Ivo Bussacchini, si pone come obiettivo quello di fondare una partnership duratura. “Siamo a una primogenitura – afferma Bussacchini – l’idea è aprirci alla città, offrire una riflessione profonda che a nostro avviso ha bisogno di riportare ai giovani e ai meno giovani i valori fondamentali della democrazia che sono per noi il lavoro e l’antifascismo. Piacenza Collettiva è il nucleo fondante di un Comitato. Siamo aperti ad allargarci”.

Nel corso della settimana si proverà a ragionare su dibattiti, iniziative culturali, musicali, cinematografiche fino ad arrivare ai circoli Rathaus e Belleri dove gli organizzatori intendono incrociare i giovani e a trasmettere loro i valori fondamentali della democrazia italiana. “Auspichiamo che sia un ‘ponte’ all’insegna dei valori della libertà e della democrazia – commenta Giulia Piroli, presidente Anpi Piacenza “Barbattini”, che parla a nome di Anpi provinciale -. Esattamente cent’anni fa – ricorda – ad aprile 1923 un Regio Decreto abolì la festa dei Lavoratori del 1° maggio per sostituirla col 21 aprile, anniversario della fondazione di Roma. La volontà era di capovolgere tutti i valori che orbitavano intorno alla Festa dei Lavoratori. Solo insieme si possono contrastare i rigurgiti e i revisionismi a cui da un po’ di tempo assistiamo. Il senso dell’iniziativa ruota intorno all’antifascismo e al lavoro, valori base alla base della Costituzione, che esistono grazie alla Resistenza”.

“Ci ha interessato subito l’idea di un percorso che anticipa la nascita di un comitato – le parole di Nicola Curtarelli, presidente Arci Piacenza – è una collaborazione stretta all’interno di un percorso studiato assieme. L’intento è dare una chiave di comunicazione moderna per cercare di arrivare ai giovani tramite il prezioso supporto della comunicazione. Crediamo molto nel valore dell’aggregazione, che è il modo migliore per sconfiggere l’individualismo e vincere le battaglie”. I valori democratici espressi dalle associazioni sono condivisi anche dall’amministrazione comunale piacentina. “Siamo consapevoli – dice l’assessore Mario Dadati – che in questo momento storico la solitudine avanza, e per questo dobbiamo rispondere unendo le forze. I temi proposti, quelli della Costituzione, della democrazia e del lavoro, sono i migliori su cui allinearci. Il metodo di lavoro che abbiamo adoperato non è solo la somma aritmetica delle realtà che partecipano, ma ha una portata maggiore perché ci mette di fronte a quello di cui giovani hanno bisogno: esempi che non dividano ma cerchino di abbattere le differenze. È in questa direzione che intendiamo procedere: anche nelle differenze, unirci e stringerci intorno ai valori condivisi della Costituzione”.

IL PROGRAMMA (maggiori informazioni sul sito piacenzacollettiva.it)

Martedì 25 aprile: “LIBERAZIONE!” (Piazza Cavalli)

Corteo, orazioni ufficiali e concerto serale per la Festa di Liberazione 2023, con il concerto dei Cani della biscia inserito nel contesto di Piacenza Collettiva. Qui tutto il programma predisposto da Anpi Piacenza:

ore 10.00 – Da P.le Genova a P.za dei Cavalli – Corteo con accompagnamento di banda musicale, seguito in piazza dall’intervento della sindaca Katia Tarasconi e dall’orazione ufficiale di Mariapia Garavaglia, già senatrice della Repubblica e ministra alla Sanità.
ore 16.30 – L’ultima notte di Montefiorino. Spettacolo teatrale.
ore 18.00 – Canzoni per la Resistenza e per la Pace. Concerto del “Media Nicolini Choir” diretto dal maestro Giorgio Ubaldi.
ore 19.00 – Musiche e canzoni della libertà. Con Enrica ed Amodeo.
ore 20.45 – Concerto del complesso musicale “Cani della biscia”

Mercoledì 26 aprile: “CINEMA AL LAVORO – UN ALTRO MONDO” (Camera del Lavoro)

Appuntamento in sala Mandela, ore 21:00, ingresso gratuito. Oltre lo specchio. Sul fronte opposto. In guerra, dunque, ma non negli occhi e sui corpi degli operai. Uno spossessamento del quotidiano in nome del lavoro, una perdita drammatica del tempo (libero). Il consumo dei sentimenti. La verifica della resistenza di un uomo dentro la legge del mercato. Un thriller morale. E un romanzo di formazione politica: per provare a uscire dal cul de sac del mercato, per tentare di vivere in un altro mondo, per giungere a un difficilissimo, oggi, «preferirei di no».

In collaborazione con Cinemaniaci.

Giovedì 27 aprile: “MUSICA AL LAVORO” (Spettacolo teatrale) (Camera del Lavoro)

Teatro e non solo. “La neve sulle labbra. Le Voci delle donne nella Resistenza italiana”

Testo di Maria Antonietta Centoducati Con M. Antonietta Centoducati e Gianni Binelli (attori) Ovidio Bigi (Pianoforte)

La “Festa del 25 aprile” ricorda la Liberazione degli Italiani dal nazifascismo, avvenuta il 25 aprile del 1945, che fu possibile grazie all’apporto fondamentale dei Partigiani, persone comuni, uomini e donne di ogni età, razza, categoria sociale, di ogni credo politico e fede religiosa, uniti dal comune anelito alla libertà e alla democrazia, che affiancarono gli Alleati. Anche le donne non esitarono a sacrificare la loro vita, sono le “donne invisibili” di cui non si parla mai abbastanza, il loro contributo alla Resistenza è stato molto importante e finita la guerra molto sottovalutato: procurare cibo e vestiti ai partigiani, percorrere chilometri per raggiungere le postazioni; procurarsi medicine e trovare rifugi sicuri nelle case, in campagna, nei conventi, raccogliere denaro per aiutare donne sole rimaste con i figli….con il costante pericolo della repressione nazista e fascista. La ricerca degli attori Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli si basa sulle testimonianze, le lettere, i diari di donne che fecero la Resistenza con coraggio e determinazione, storie di donne che diventano combattenti, che hanno rischiato la vita in nome della Libertà, donne coraggiose, donne torturate e violentate. “Non sono venuta qui per cercare un innamorato: io sono qui per combattere e rimango solo se mi date un’arma. Se siete d’accordo resto, se no me ne vado”.

Venerdì 28 aprile: “STAND UP, AL LAVORO!” (Stand Up Comedy) (Circolo Arci Belleri)

con Nicola Campostori – Giuseppe Ciuffredda – Andrea Chiappini

Tre comici per un appuntamento particolare di standUp a tema mondo del lavoro: sorridere ma anche riflettere su quelle dinamiche che attanagliano le nuove generazioni alle prese con le prime esperienze lavorative ma anche quelle classi sociali svantaggiate che ne subiscono le maggiori conseguenze.
I nostri si cimenteranno con la creazione di un percorso a cavallo fra il loro tradizionale spettacolo e l’improvvisazione su spunti raccolti nelle settimane precedenti attraverso i social, il tutto per esorcizzare al meglio ciò che più o meno tutti conosciamo ma su cui troppo poco spesso si parla in modo scherzosamente serio.

Sabato 29 aprile: “DONNE E LAVORO. LE MALCONTENTE” (Circolo Arci Rathaus)

Al circolo ARCI Rathaus arriva in anteprima il documentario “Le Malcontente”, La storia delle rivendicazioni sindacali nel settore tessile piacentino negli anni ’60 e ’70 del 900, raccontata attraverso le voci delle donne protagoniste e le immagini di una generazione in lotta. Inseguendo tracce incerte e poco esplorate, abbiamo cercato le voci delle donne protagoniste delle lotte che hanno caratterizzato il nostro territorio negli anni ’60 e ’70 del secolo scorso. A distanza di cinquant’anni le abbiamo sentite raccontare ancora con orgoglio di piccoli gesti di eroismo quotidiano. Nel flusso dei materiali di archivio prendono forma racconti di un passato che ci appartiene e che interroga con forza il nostro presente. A introdurre la proiezione incontro con Susanna Bonetti aka susiskunk, Siouxie o Susi per i più, Giusi per pochi.

regia: Simona Brambilla, Chiara Granata

produzione: Arci Piacenza

genere: documentario

durata: 28’30”

Domenica 30 aprile e Lunedì 1° maggio: “CUNCERTASS” (Cooperativa Sant’Antonio)

Sono stati lunghi, tre anni senza Cuncertass. Ma ciò che conta è che riparte la conta. Se non fosse successo niente quest’anno sarebbero 18 edizioni. E invece fanno 15. Così, il Cuncertass diventa maggiorenne e fa nozze di cristallo con la Coop di Sant’Antonio. Simbolo di fiducia e sincerità, sui quali poggeranno due serate importanti di musica e di balli il 30 aprile e il 1° maggio nel cortile della Coop, con 16 concerti dal meglio della scena piacentina e nazionale, dal pomeriggio al dj-set della buonanotte, con spazi dedicati alle idee e alla creatività di grandi, giovani e piccini. In quest’anno di rinascita le due giornate di #Cuncertass a Sant’Antonio saranno l’apice di #Collettiva, settimana di popolo e di festa, nuovo festival di socialità, contenuti e valori al suo debutto. Arci, Cgil e Anpi insieme: dal 25 aprile in Piazza Cavalli per la Festa della Liberazione dal Nazifascismo al 1° maggio, Festa del Lavoro. A far da ponte, quattro serate: il 26 e 27 aprile alla Camera del Lavoro, il 28 al circolo Belleri e il 29 al circolo Rathaus. Direzione artistica di Pietro Corvi.

‍The Rock ‘n Roll Kamikazes (30 aprile) – Se “kamikaze” in giapponese significa “vento divino”, i Rock’n’Roll Kamikazes sono una potente tempesta celeste di swingante rock’n’roll iniettato di blues danzante e di rock’a’billy focoso. Dal 2010, dalla profonda Romagna con furore, spremono album pieni di musica primitiva, viscerale, tribale, elegante e ribelle. Sono il quartetto con il contrabbasso, capitanato dalla voce e dalla chitarra dell’ex Hormonauts, il mitico Andy MacFarlane. Quattro maestri, veri “sensei” del genere, i Kamikazes esplodono in pubblico. I Rock’n’Roll Kamikazes fanno tremare le quattro mura. Sono un tifone, un uragano, un tornado di energia e soprattutto sono molto, molto rock’n’roll. Come dicono i maestri buddisti, guardano la Luna e non il dito che indica la Luna. I Rock’n’Roll Kamikazes sono quel dito. E non sempre l’indice.

Cacao Mental (1° maggio) – Dai festival e dalle balere più calienti d’Italia, dal Jova Beach Party alle collaborazioni con Myss Keta, arriva al Cuncertass la elettro-cumbia psichedelica dei Cacao Mental, cerimonia tribale di animismo tecnologico, melting pot di culture, un paesaggio sonoro ricco come una giungla. La voce dello sciamano Kit Ramos, nativo della foresta peruviana, i groove elettronici e la tromba di Stefano Iascone (Roy Paci & Aretuska, Figli di Madre Ignota, Shandon, Solidamòr) e le chitarre lisergiche di Marco Pampaluna (Figli di Madre Ignota, Banda Osiris) portano in uno stato mentale in armonia con le forze della Natura, costruito con i nuovi miti della tecnologia. “Reproducciòn”, ultimo singolo e ultimo album, è ispirato e dedicato alla pulsione più antica, la spinta che crea moltitudini e differenze nel mondo.

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