Classifica Sole 24 Ore, Piacenza 26esima perde due posizioni. 11° per ricchezza e affari

Dopo il balzo dell’anno passato, Piacenza è stabile nella classifica della qualità della vita delle province italiane del “Il Sole 24 Ore”. La nostra provincia perde due piazze rispetto al 2022 e si insedia al 26esimo posto. Una collocazione alle spalle delle migliori città della graduatoria, Piacenza si distingue soltanto nella categoria “Ricchezza e Affari” dove arriva all’11esimo posto, a ridosso della top ten. La graduatoria 2023 – giunta alla 34esima edizione – vede per la prima volta Udine in testa alla classifica generale, seguita da Bologna e da Trento. Foggia torna ultima e il Sud occupa gli ultimi posti, dove scivolano anche nove territori del Centro Nord. Milano si conferma all’ottavo posto, Firenze è sesta, Roma è al 35esimo posto. Per quanto riguarda le altre città emiliane, fanno meglio di Piacenza Modena al settimo posto, Parma all’undicesimo, Reggio Emilia al 16esimo, mentre tra i centri vicini da segnalare Cremona 18esima.

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Le classifiche parziali per macrotemi vedono la nostra provincia all’11esimo posto nazionale per Ricchezze e Consumi, al 48esimo per Affari e Lavoro, al 31esimo per Demografia e Società, al 43esimo pe Ambiente e Servizi, al 39esimo per giustizia e sicurezza, al 27esimo per cultura e tempo libero. Nel dettaglio, per Ricchezza e Consumi nella rilevazione vengono sottolineati alcuni indicatori: dal 2021 al 2022 il valore aggiunto pro capite è cresciuto dell’11 per cento, sono cresciute del 5 % le start up innovative. In tema di Giustizia e sicurezza Piacenza si piazza al 32° posto con 9.874 denunce totali, gli indicatori peggiori sono quelli relativi all’omicidio colposo da incidente stradale (siamo 12esimi) e ai furti con destrezza (17esimi). In ambito demografico si registra un calo del tasso di natalità del 7,2 per cento e anche dell’indice di vecchiaia, con un meno 2,9 %. Quanto ad Ambiente e Servizi sono aumentate dal 2021 al 2022 le auto circolanti ogni 100 abitanti con un più 3,4 % e anche seppur di un modesto 1,5 % la concentrazione media annua di Pm10, viene fatto segnare anche un più 7,1 % dei metri equivalenti di piste ciclabili. Quanto alla cultura e tempo libero, sono calate del 9 % le librerie ogni 100 abitanti.

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