“Al Petit Hotel nessuna integrazione, minori stranieri senza soldi e documenti”

“La gestione (o mala gestione) dei minori stranieri non accompagnati ospitati nella struttura alberghiera Petit Hotel di via Pennazzi è sotto gli occhi di tutti, soprattutto di chi abita nelle vicinanze, tanto da catturare l’attenzione della trasmissione ‘Fuori dal Coro’ di Retequattro. Lo scorso 10 febbraio, infatti, durante un servizio intitolato ‘Baby immigrati fuori controllo: città in preda ai violenti’, è stata ripresa anche la nostra città”. Questo il motivo per cui Sara Soresi, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Piacenza, ha presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale.

QUI IL SERVIZIO DI “FUORI DAL CORO” (dal minuto 4.30)

“Il Comune – osserva Soresi – ha affidato le attività educative e d’integrazione sociale a carattere diurno a favore di minori stranieri non accompagnati alla cooperativa sociale L’Ippogrifo per una spesa di 86.623,95 euro. Eppure, durante il servizio andato in onda su Retequattro, sono stati intervistati alcuni ospiti del Petit Hotel, i quali hanno dichiarato che non esiste alcun custode e i minori possono entrare e uscire a loro piacimento; che non hanno soldi e non hanno scarpe; che non viene offerta loro attività scolastica né integrativa; che si limitano a mangiare e a dormire; che gira molta droga”. “Ed effettivamente – prosegue la capogruppo – i residenti del quartiere Bivio da tempo lamentano la difficile convivenza con gli ospiti del Petit Hotel che, soprattutto nel periodo estivo, bivaccano all’esterno della struttura alberghiera, sporcano le strade e i marciapiedi, si rendono partecipi di risse e altri comportamenti incivili e illeciti. Non sono rare nemmeno le volte in cui le forze dell’ordine sono costrette a intervenire in loco: basti ricordare, solo una decina di giorni fa, l’operazione “Streetbullying”, che ha coinvolto anche minori ospitati nella struttura alberghiera. Occorre ricordare – incalza Soresi – che il Comune di Piacenza impegna soldi pubblici per l’educazione e l’integrazione di questi soggetti”.

Per questo Soresi, con l’interrogazione, domanda all’amministrazione se abbia chiesto formalmente, o intenda chiedere formalmente, alla cooperativa cui sono affidate le attività di educazione e integrazione, contezza di quanto dichiarato dagli ospiti del Petit Hotel e se il Comune di Piacenza operi – o abbia intenzione di operare nell’immediato futuro – attività di controllo in merito alle attività educative e d’integrazione svolte dalla cooperativa.

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