Slow Made, il creatore Marc Bayard ospite del Rotary Cortemaggiore Pallavicino

Serata oltre i confini nazionali quella del 22 febbraio scorso, realizzata grazie alla conoscenza diretta dell’ospite con la socia rotariana Tiziana Benzi: in collegamento on-line, il critico, storico dell’arte e curatore di mostre Marc Bayard, creatore anche del movimento Slow Made.

Dopo aver studiato scienze politiche e diritto pubblico (università di Parigi) Marc, classe 1969, ha iniziato un corso di storia dell’arte ed è diventato dottore presso l’E.H.E.S.S. nel 2003. Ha beneficiato della borsa di studio della  Scuola Francese di Roma, di quella del Ministero degli Affari Esteri (Bourse Lavoisier), di quella del Centro Tedesco per la Storia dell’Arte di Parigi ed è stato residente presso l’Accademia di Francia di Roma – Villa Medici. La sua ricerca si è concentrata sulla decorazione teatrale francese del XVII secolo e sull’arte del dispositivo (teatralità pittorica) nell’arte italiana del  XVI e XVII secolo. Ha diretto dal 2004 al 2010 il dipartimento di storia dell’arte di Villa Medici e ha condotto numerosi convegni e diverse azioni di valorizzazione del patrimonio mobile dell’Istituto (dipinti, arazzi, mobili e sculture in gesso). Nel 2011 è stato membro di gabinetto del Ministro della Cultura Frédéric Mitterand, responsabile della storia dell’arte, del Festival di Fontainebleau e del Centenario André Chastel. Dalla fine del 2011 è Consigliere per lo sviluppo culturale e scientifico presso il Mobilier National e durante la serata ha dettagliato anche con slide il ruolo che riveste.

Un curriculum di tutto rispetto che prosegue con la responsabilità delle attività didattiche del programma scientifico dei “Rencontres des Gobelins” e di un programma di ricerca sulla storia dello stoccaggio dei mobili in Europa; infine Direttore Artistico della Carte Blanche des Artistes Contemporains da lui creata presso  la Galerie des Gobelins. Nel 2012 con il Mobilier National e l’Istituto Nazionale dell’Artigianato ha creato il movimento Slow Made con l’obiettivo di promuovere le professioni del saper fare e della creazione. La platea si è dimostrata molto interessata e ha chiesto chiarimenti in merito a tale movimento il cui obiettivo è la riabilitazione del valore del tempo per produrre meglio, lavorare in modo migliore e consumare meglio. Slow made contrappone al modello di consumo interamente usa e getta un modello sostenibile volto a produrre meno e meglio. Marc è stato inoltre elevato al grado di Chevalier des Arts et des Lettres  nel 2015 e di Cavaliere dell’Ordine delle Palme Accademiche nel 2023.

Ospite apprezzato che ha contribuito a rendere la conviviale particolarmente interessante. A margine del collegamento Marc ha invitato i soci rotariani a visitare il Mobilier a Parigi e a sua volta sarà ospite del Rotary Club Cortemaggiore Pallavicino non appena avrà occasione di essere in Italia.