“Una partita per la vita” nel ricordo di Michele Lizzori a Rivergaro: due giorni dedicati alle donazioni

Torna, con l’ottava edizione, Una partita per la vita. Memorial Michele Lizzori. Due giorni per sensibilizzare i cittadini sul tema delle donazioni. Sabato 1 giugno, alle 21, è prevista la presentazione delle squadre che il giorno successivo si affronteranno allo stadio comunale “Fratelli Ramponi” di Rivergaro. L’incontro del primo giugno si svolgerà nel salone parrocchiale in via don Calderoni a Rivergaro e vedrà protagonisti, ospiti di Marzia Foletti, Daniele Vallisa, direttore del dipartimento di Oncologia-ematologia dell’ospedale di Piacenza; Roberto Scarpioni, direttore Nefrologia e dialisi dell’ospedale di Piacenza; Angela Rossi, direttore Biologia dei trapianti, diagnostica molecolare e manipolazione cellule staminali emopoietiche dell’ospedale di Piacenza; Francesco Lauri, coordinatore infermieristico donazioni di organi e tessuti dell’Ausl di Piacenza; Gabriella Sangiorgi, già direttore del CRT Emilia-Romagna. Domenica 2 giugno, alle 10, il momento clou: la partita di calcio fra la Nazionale italiana calcio trapiantati e una selezione del 118 Piacenza e della Pubblica assistenza Valnure-Riverniviano.

Una partita per la vita

“Sono felice di poter presentare l’ottava edizione di Una partita per la vita – ha sottolineato il direttore generale Paola Bardasi alla presentazione dell’iniziativa, organizzata dall’Ausl di Piacenza in collaborazione con il Comune di Rivergaro, Avis, Aido e Admo, alla presenza dei familiari di Michele Lizzori e del vicesindaco di Rivergaro che ospiterà l’evento Pietro Martini – una nuova occasione per sottolineare quanto sia importante donare.

Una partita per la vita

Nel 2023, all’Ausl di Piacenza, sono state possibili donazioni di tessuto e cornee: 21 gli organi donati da 7 donatori e 80 le cornee donate; si tratta di dati particolarmente lusinghieri. Ma è anche importante segnalare quanto stia crescendo, fra i medici, la sensibilità rispetto alla questione della donazione. C’è sempre più collaborazione, uno scambio sempre più frequente di informazioni. Nel nostro ospedale, Nefrologia, ha un ambulatorio dedicato, in cui vengono seguiti i pazienti trapiantati prima e dopo l’intervento, ulteriore testimonianza di quanto abbiamo a cuore il tema. Il memorial Lizzori è quindi il rinnovarsi di un impegno quotidiano in un’ottica anche futura. Un grazie, quindi, a chiunque abbia sostenuto l’iniziativa, a partire dal Comune di Rivergaro, che ha offerto il campo su cui si sfideranno la Nazionale italiana calcio trapiantati e una selezione del 118 Piacenza e della Pubblica assistenza Valnure-Riverniviano”.

Una partita per la vita

“Il dono è un lavoro di squadra – ha sottolineato la dottoressa Angela Angela Rossi, direttore Biologia dei trapianti, diagnostica molecolare e manipolazione cellule staminali emopoietiche introdotta da Daniele Vallisa, direttore del dipartimento di Oncologia-ematologia – che coinvolge dipartimenti diversi, ma anche le associazioni. Io qui rappresento i tre centri regionali di immunogenetica dell’Emilia-Romagna, ovvero Piacenza, che si occupa di cellule staminali, Parma e Bologna che eseguono trapianti di organi solidi. La nostra azienda, ad oggi, ha effettuato 60 donazioni. Tutto questo è possibile, però, solo grazie alla generosità di chi dona e all’impegno delle associazioni che divulgano il messaggio, soprattutto tra i giovani”. Un importante lavoro di squadra anche nel campo della formazione, come ricordato dal direttore di Anestesia aziendale Ruggero Massimo Corso e da Maria Cristina Savi, coordinatore azienda attività donazione, prelievo organi e tessuti affiancata da Francesco Lauri, infermiere e coordinatore locale per gli espianti d’organo. “Lo scorso anno – ha sottolineato la dottoressa Savi – otto nostri professionisti hanno seguito corsi di aggiornamento tematici: 5 sul trapianto di cornee, 2 di tessuti e organi e uno sulla donazione a cuore fermo. Quest’anno sono già stati calendarizzati corsi per altri tre professionisti. Questa parte del lavoro è molto importante poiché ci garantisce un team di sanitari in grado di gestire tutto l’iter dal donatore al ricevente”.

Una partita per la vita

Formazione, soprattutto dei giovani, è la parola chiave anche delle associazioni come ricordato da Gianfranco Antonelli, presidente Aido provinciale Piacenza, Laura Bocciarelli, vicepresidente Avis regionale Emilia-Romagna e Vincenzo Fusco, presidente Admo Piacenza, che hanno voluto ringraziare i tanti donatori e tutte le persone che portano avanti con impegno la missione di Michele Lizzori. In campo, come detto, a sfidare la Nazionale italiana calcio trapiantati ci sarà una selezione del 118 Piacenza e della Pubblica assistenza Valnure-Riverniviano. “È una giornata a cui teniamo molto – ha sottolineato Stefano Nani, dirigente delle Professioni sanitarie Area Emergenza territoriale 118 affiancato da Alessandro Gandolfi, coordinatore Emergenza territoriale 118 – per ricordare Michele e il suo impegno che sposiamo e portiamo avanti con molto orgoglio”.
L’appuntamento è per sabato 1 giugno, alle 21, per la presentazione delle squadre nel salone parrocchiale in via don Calderoni e domenica 2 giugno, alle 10, allo stadio comunale “Fratelli Ramponi” di Rivergaro per la sfida fra la Nazionale italiana calcio trapiantati e una selezione del 118 Piacenza e della Pubblica assistenza Valnure-Riverniviano.

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