In ripresa l’export piacentino (+ 29 per cento). Corre l’alimentare
L’interscambio nel suo complesso ha raggiunto i 2.801 milioni di euro, con una crescita di 24,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2010
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Riprendono con vigore le esportazioni piacentine. Unico segno stonato i flussi verso i Paesi africani, probabilmente influenzati dalle crisi dell’ultimo anno
Piacenza, 7 ottobre 2011 – Il primo semestre del 2011 ha posto in luce un buon andamento dei commerci piacentini con l’estero.
L’interscambio nel suo complesso ha raggiunto i 2.801 milioni di euro, con una crescita di 24,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2010. Questa posta è risultata costituita da importazioni per 1.588 milioni di euro ed esportazioni per 1.212 milioni di euro. La crescita per il primo aggregato si è fermata al 21,5% mentre per il secondo si è spinta fino a +29,1%.
Nell’elenco delle principali merci che sono esportate dalle ditte piacentine si registrano valori in crescita per tutti i prodotti, ad eccezione dei prodotti in metallo che pure restano tra i più importanti.
Le variazioni sono piuttosto significative. Importante il +39% che ha interessato i macchinari ma anche il +22% per i mezzi di trasporto ed il +51% dei prodotti alimentari.
Importazioni ed esportazioni suddivise per prodotti: variazione primo semestre 2010-primo semestre 2011
|
Importazioni |
Variaz. % |
Esportazioni |
Variaz. % |
||
|
1° Sem. 2010 |
1° Sem. 2011 |
1° Sem. 2010 |
1° Sem. 2011 |
||
AA-Prodotti dell’agricoltura, silvicoltura e pesca |
18.948.182 |
25.649.728 |
35,4 |
3.478.444 |
5.801.247 |
66,8 |
BB-Prodotti dell’estrazione di minerali |
1.016.594 |
1.133.366 |
11,5 |
238.516 |
330.853 |
38,7 |
CA-Prodotti alimentari, bevande e tabacco |
130.512.411 |
145.391.445 |
11,4 |
54.804.876 |
82.927.391 |
51,3 |
CB-Prodotti tessili, abbigliamento, pelli e acc. |
117.626.108 |
244.539.389 |
107,9 |
68.461.964 |
112.421.877 |
64,2 |
CC-Legno e prodotti in legno; carta e stampa |
50.082.654 |
54.875.380 |
9,6 |
13.087.826 |
13.577.134 |
3,7 |
CD-Coke e prodotti petroliferi raffinati |
171.199 |
241.198 |
40,9 |
222.631 |
396.023 |
77,9 |
CE-Sostanze e prodotti chimici |
43.617.992 |
54.663.867 |
25,3 |
12.517.866 |
13.366.124 |
6,8 |
CF-Articoli farmaceutici, chimico-med.,botanici |
3.492.352 |
3.307.351 |
-5,3 |
11.460.233 |
11.678.297 |
1,9 |
CG-Articoli in gomma, materie plastiche e altri |
63.654.296 |
92.347.163 |
45,1 |
51.415.859 |
73.677.066 |
43,3 |
CH-Metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti |
122.991.569 |
175.902.535 |
43,0 |
192.699.356 |
188.225.437 |
-2,3 |
CI-Computer, apparecchi elettronici e ottici |
105.690.480 |
124.693.721 |
18,0 |
14.354.774 |
24.724.155 |
72,2 |
CJ-Apparecchi elettrici |
91.461.772 |
113.709.647 |
24,3 |
66.120.919 |
83.612.712 |
26,5 |
CK-Macchinari ed apparecchi n.c.a. |
130.479.510 |
135.709.398 |
4,0 |
280.234.535 |
390.169.919 |
39,2 |
CL-Mezzi di trasporto |
263.351.087 |
206.375.650 |
-21,6 |
114.663.301 |
140.136.446 |
22,2 |
CM-Prodotti delle altre attività manifatturiere |
155.311.733 |
198.660.442 |
27,9 |
50.106.543 |
64.350.922 |
28,4 |
EE-Prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti |
3.916.933 |
7.840.521 |
100,2 |
3.462.476 |
5.313.020 |
53,4 |
JA-Prodotti editoria e audiovisivi; radiotelev. |
4.495.795 |
3.116.195 |
-30,7 |
2.074.875 |
2.236.309 |
7,8 |
RR-Prodotti attivita’ artistiche e intrattenimento |
186.550 |
2.904 |
-98,4 |
6.755 |
1.593 |
-76,4 |
VV-Merci dichiarate come provviste di bordo, merci nazionali di ritorno e respinte, merci varie |
10.702 |
365.093 |
3.311,4 |
15.562 |
38.316 |
146,2 |
TOTALE |
1.307.017.919 |
1.588.524.993 |
21,5 |
939.427.311 |
1.212.984.841 |
29,1 |
Fonte Istat
Le esportazioni sono cresciute nei confronti di tutte le aree, ad eccezione dell’Africa. Non è da escludere che le profonde trasformazioni che hanno interessato i Paesi del Nord Africa abbiano limitato ordini e flussi esportativi.
Analogo andamento si rileva per le importazioni, in crescita in modo generalizzato fatta eccezione per l’area africana.
Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Romania sono i Paesi verso i quali intratteniamo i più consistenti rapporti commerciali, all’interno dell’Unione Europea.
Macchine, prodotti della raccorderia ed autoveicoli rappresentano le merci più vendute per le imprese piacentine. Tra il 2010 ed il 2011 si è verificato un incremento nell evendite di ciascuno di questi prodotti,. Questo buon risultato non ha permesso però di recuperare quanto era stato perso nel periodo precedente, per cui il confronto 2009/2011 mantiene segno negativo.
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