A Stefania Sansonna il premio Diomede di Canosa di Puglia foto

Sarà il sagrato della Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia (BT) ad ospitare la XIVa Edizione del “Premio Diomede”, l’alto riconoscimento alle personalità di origine pugliese che si sono distinte nel campo culturale, sociale, economico, scientifico, artistico e sportivo in ambito nazionale e all’estero

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I vincitori della XIVa Edizione “Premio Diomede”. A Stefania Sansonna il Premio Canusium.

Sarà il sagrato della Cattedrale di San Sabino a Canosa di Puglia (BT) ad ospitare la XIVa Edizione del “Premio Diomede”, l’alto riconoscimento alle personalità di origine pugliese che si sono distinte nel campo culturale, sociale, economico, scientifico, artistico e sportivo in ambito nazionale e all’estero. Nelle edizioni precedenti sono stati premiati: l’oncologo Dott. Ermanno Leo, il professore Thomas Sthel, l’attore Lino Banfi, il Generale di Brigata dell’Arma dei Carabinieri Pasquale Lavacca mentre tra i personaggi scomparsi sono stati ricordati: il tenore Enzo De Muro Lomanto, Don Tonino Bello, il missionario Mons. Giuseppe Giuliani, le Vittime degli incidenti sul lavoro. I personaggi da premiare sono stati individuati attraverso le segnalazioni inviate dai cittadini o associazioni al Comitato “Premio Diomede” che ha valutato e votato in seduta pubblica, unitamente alle autorità ed ai rappresentanti di associazioni ed enti locali, testate giornalistiche, riunitisi lo scorso 24 giugno nell’aula consiliare del Comune di Canosa di Puglia (BT).

Per la “Sezione Premio Canusium”, il personaggio vivente originario di Canosa che si è distinto per la sua opera promuovendo il territorio in Italia e all’estero è stato eletto: Stefania Sansonna (30 anni), tra le più forti giocatrici italiane nel ruolo di libero che ha conquistato con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza lo scudetto e la Coppa Italia di pallavolo. Una stagione trionfale per la canosina al culmine di una carriera iniziata nella Polisportiva Popolare di Canosa e poi in giro per l’Italia e anche nel campionato in Azerbaijan. Significative le vittorie con la Florens Castellana Grotte e l’Asystel Novara che l’hanno fatto entrare nell’olimpo del volley nazionale. Da modello educativo per i giovani non solo per i meriti sportivi acquisiti ma anche per il suo sensibile impegno nel sociale.

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