Ondata di calore fino a 38 gradi. Allerta gialla e ozono sopra i limiti

Nelle prime ore pomeridiane di mercoledì 1 agosto la persistenza di correnti calde di origine africana potrà determinare temperature massime che potranno raggiungere localmente anche i 38 gradi sulle pianure centro-occidentali dell’Emilia Romagna.

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Possibilità di isolati rovesci e temporali sulle zone appenniniche nelle ore centrali della giornata.

E’ il testo dell’allerta “gialla” diffusa dalla Protezione Civile dell’Emilia Romagna per l’ondata di gran caldo che sta investendo gran parte del territorio regionale, compresa la provincia di Piacenza.

La previsione del rischio calore per la provincia di Piacenza elaborata da Arpae CLICCA QUI

Ozono: superata a Piacenza la soglia d’informazione

Le stazioni di rilevamento della qualità dell’aria di Lugagnano Val d’Arda e di Piacenza “Parco di Montecucco” hanno registrato lunedì 30 luglio, concentrazioni di ozono superiori alla “soglia di informazione“, pari a 180 µg/m3.

A Lugagnano il massimo è stato di 184 µg/m3, tra le 15 e le 16, mentre al Parco di Montecucco sono stati raggiunti i 194 µg/m3, tra le 14 e le 19.

La combinazione di intenso irraggiamento solare e calore con gli inquinanti atmosferici prodotti dalle varie attività umane – come sta accadendo in questi giorni – porta alla formazione e all’aumentare delle concentrazioni dell’ozono, che a livello del suolo e a determinate concentrazioni può provocare danni alla salute e all’ambiente.

Il fenomeno è poco influenzato da situazioni locali, tant’è che ieri i valori hanno superato quota 150 µg/m3 in quasi tutte le stazioni dell’Emilia-Romagna e quota 180 µg/m3 nel vicino Cremonese.

Con il superamento della “soglia di informazione” – come indicato dal Servizio di Sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, è opportuno che i soggetti a rischio (bambini, anziani o persone con patologie respiratorie) evitino di svolgere attività fisica anche moderata all’aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (usualmente tra le 12 e le 17). Per tutti, sono comunque da evitare le attività fisiche molto intense all’aperto nelle ore più calde.

rischio calore

COME DIFENDERSI DALLE ONDATE DI CALORE – LA NOTA DI ARPAE – Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, caratterizzate da temperature elevate, al di sopra dei valori usuali, che possono durare giorni o settimane.

Un’ondata di calore è definita in relazione alle condizioni climatiche di una specifica area e non è quindi possibile definire una temperatura-soglia di rischio valida a tutte le latitudini. Oltre ai valori di temperatura e di umidità relativa, le ondate di calore sono definite dalla loro durata.

Periodi prolungati di condizioni metereologiche estreme hanno un impatto sulla salute maggiore rispetto a giorni isolati con le stesse condizioni metereologiche. L’indicatore per le temperature elevate è l’indice di Thom che esprime il cosiddetto “disagio bioclimatico” dell’organismo alle condizioni di caldo umido.

Gli effetti del calore sull’organismo umano possono essere diretti (colpo di sole, colpo di calore, collasso da calore, crampi) o indiretti (aggravamento delle condizioni patologiche pre-esistenti che porta ad un aumento della mortalità generale e per cause specifiche).

Le persone più esposte agli effetti sanitari connessi con le ondate di calore possono essere gli anziani, i bambini, le persone affette da diabete, patologie broncopolmonari, ipertensione, patologie cardiovascolari, malattie mentali. Persone che assumono regolarmente psicofarmaci, persone non autosufficienti, persone che svolgono attività lavorative all´aperto o in ambienti in cui c´è produzione di calore.

Per i giorni in cui è previsto un rischio elevato di ondate di calore e per le successive 24 o 36 ore si consiglia di seguire queste semplici norme di comportamento per limitare il disagio:

non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto gli anziani, i bambini molto piccoli, le persone non autosufficienti o convalescenti. Queste non solo sono le ore più calde della giornata ma sono anche quelle caratterizzate dai livelli più elevati di ozono.

I CONSIGLI UTILI

– In casa, proteggersi dal calore del sole con tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi.

– Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) a temperatura non eccessivamente bassa.

– Evitare bevande alcoliche, gassate o zuccherate e caffeina.

– Consumare pasti leggeri, preferendo pasta e carboidrati a carne e formaggi fermentati. 

– Evitare di consumare cibi troppo caldi. Mangiare molta frutta e verdura

– Indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. 

– Se è con voi una persona in casa malata, fate attenzione che non sia troppo coperta.

– Usare tende o chiudere le imposte nelle ore più calde; limitare l’uso del forno e dei fornelli, che possono contribuire ad aumentare la temperatura in casa.

– Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d´aria.

– Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole. Fare bagni o docce con acqua tiepida.

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