Servizio nidi, dal Comune di Gragnano contributi per le spese fisse ai privati convenzionati

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Il Comune di Gragnano (Piacenza) usufruirà della possibilità di rinegoziazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti. Questa la deliberazione più importante assunta in occasione dell’ultimo Consiglio Comunale, il secondo da remoto.

“Grazie a questa decisione, che concerne solo una parte dei mutui, e su cui abbiamo riflettuto anche alla luce delle esigenze economico-sociali causate dalla Pandemia – spiega l’Assessore al Bilancio Alberto Frattola – il Comune potrà conseguire una minore spesa in termini di minore rata di ammortamento mutui da corrispondere alla CDP, stimata in 81mila euro nell’anno corrente e circa 21mila euro nelle annualità successive 2021 e 2022″. Nell’occasione la Sindaca Patrizia Calza ha anche fatto il punto sulla situazione determinata dall’Emergenza Covid e sui provvedimenti conseguenti. Rimangono ancora molte incertezze – viene sottolineato – in ordine a quanto sarà necessario fare per sostenere eventuali centri estivi e ancora di più per quanto sarà richiesto di fare per l’inizio dell’anno scolastico: norme e protocolli tardano infatti ad arrivare.

Buone notizie invece dalla raccolta fondi privati a sostegno delle famiglie in difficoltà che ha registrato una risposta importante da parte di cittadini ed imprese, tant’è che la somma raccolta è arrivata a circa 27mila euro a fronte dei 24mila euro erogati dallo stato. Quanto alle rette per la frequenza delle scuole materne, l’Amministrazione aveva subito posticipato il pagamento della retta del mese di febbraio al 21 maggio avvisando i genitori che non sarebbero stati richiesti pagamenti per i mesi successivi per tutti gli ordini di scuola sia per la mensa che per il trasporto che per quota fissa della materna. I buoni pasto già acquistati e non usufruiti potranno essere utilizzati nel prossimo anno scolastico oppure, per chi non potrà farne uso, saranno rimborsati.

Per quanto concerne i nidi gestiti da soggetti privati, l’Amministrazione, di comune accordo con gli stessi, ha deciso di erogare 9.700 euro alla struttura gestita dalla Parrocchia di Casaliggio e 12.452 ero ad Aquelaria quale sostegno alle spese fisse, offrendo così la possibilità alle strutture di decidere se restituire la retta di marzo e non chiedere esborsi per i mesi successivi. La Sindaca ha poi ricordato l’impegno, insieme agli altri Sindaci, per ottenere una riduzione della TARI a favore delle attività commerciali o imprenditoriali che sono state costrette alla chiusura a causa del propagarsi della pandemia. Nel frattempo la tassa è stata sospesa per tale utenza e il pagamento differito al 31 luglio, in attesa di novità anche normative in merito.

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