“La Castagna Matta”, prosegue con 7 spettacoli in diretta streaming la stagione del Trieste 34

Dopo il “Gran Tour Francigena“, partito il 1° settembre e terminato il 16 ottobre, prosegue online la stagione teatrale 2020/2021 del Teatro Trieste 34 di Piacenza, che in origine doveva partire il 31 ottobre.

“Purtroppo – spiegano – la chiusura dei teatri, dovuta ai provvedimenti presi per la lotta al Covid 19, ha scombinato i progetti e il calendario delle attività costringendoci a ricostruire un nuovo calendario in brevissimo tempo. Nel giro di un mese abbiamo ri-tracciato il calendario dividendo la stagione in due parti, ottobre-dicembre 2020, gennaio-maggio 2021”. Il progetto teatrale del Trieste 34 è finanziato dal Comune di Piacenza, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dalla Regione Emilia Romagna.

Primo appuntamento in ordine di tempo è quello con “La Castagna Matta”, progetto di teatro online che riunisce, dall’11 al 18 dicembre, gli spettacoli (QUI IL CALENDARIO) che dovevano essere rappresentati nel periodo ottobre-dicembre. Gli spettacoli, rappresentati dal vivo in teatro, verranno ripresi dalla Web Tv Zerocinque23 di Piacenza e trasmessi live sui canali social del Teatro Trieste 34. Gli spettacoli saranno a pagamento, con un prezzo calmierato a 5 euro pagabile su piattaforma di biglietteria elettronica. Saranno rappresentati 7 spettacoli, in origine parte delle rassegne: La Domenica dei Piccoli – (Rassegna Teatro Domenicale per famiglie), InSincronia (Rassegna Danza Contemporanea), Le Voci della Luna (Rassegna teatrale per pubblico adulto), Dietro il Naso Rosso (Rassegna di spettacoli clown e visual comedy).

Dal 20 al 30 dicembre è invece in programma il 1°Forum Cultura Piacenza: si tratta di un convegno online con le realtà di spettacolo piacentine, con l’intento di creare un progetto di rete tra i vari operatori e trovare strategie comuni per superare la crisi economica. Ogni associazione/artista/ operatore culturale potrà partecipare registrando un video di massimo 6 minuti dove raccontare: “Chi siamo/ sono e cosa facciamo/faccio”, “Quali sono i progetti culturali futuri”, “Di cosa abbiamo bisogno per realizzare i nostri progetti e cosa vorremmo fare per la città”.

IL PROGETTO

“Ci teniamo al nostro pubblico e tenerlo lontano dal nostro teatro ci dà fastidio” è la fiera dichiarazione che il direttore del teatro Trieste34, Filippo Arcelloni, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione teatrale, che beneficerà anche dei contributi messi a bando dal Comune per sostenere le realtà culturali piacentine.

“Il bando è stato un incentivo che premia chi ha realizzato eventi di successo che hanno rappresentato nel tempo una storicità importante per il territorio. Piacenza Kultur Dom ha avuto tutti i requisiti per aggiudicarselo. Sono contento perché hanno voluto agire subito e non hanno voluto aspettare che le cose cambiassero per indire questa nuova stagione” afferma Jonathan Papamarenghi, assessore alla Cultura di Piacenza.

Il direttore del teatro Filippo Arcelloni riprende la parola, per spiegare come è nata questa nuova avventura. “Noi di Piacenza Kultur Dom non ci fermiamo. Avevamo una stagione che doveva partire il 31 ottobre. Nel giro di un mese abbiamo riprogrammato e ristrutturato la stagione teatrale che abbiamo diviso in 2 parti: la prima parte è il raggruppamento di tutti gli spettacoli di ottobre in una settimana col nome di “Castagna Matta” (nome tratto dalla leggenda popolare) perché riteniamo che mettersi in tasca qualche spettacolo in questo periodo difficile possa essere di buon auspicio per tutti – dice -: cultura come mezzo di sopravvivenza psicologica oltre che fisica. Il grande cambiamento che attuiamo è che a differenza degli spettacoli registrati in precedenza e pubblicati poi online dagli altri teatri, i nostri saranno realizzati dal vivo in diretta streaming sui canali social del teatro, una sorta di poltrona virtuale. Le rappresentazioni saranno attuate dalle compagnie teatrali e riprese dalla troupe di “Zerocinque23”, guidata da Elena Caminati. Prima e dopo lo spettacolo ci saranno delle piccole interviste agli attori/registi per incuriosire il pubblico. Il secondo esperimento è quello di far pagare un biglietto simbolicamente più basso rispetto ad un normale spettacolo dal vivo (5€) per far capire che, ad ogni modo, la prestazione ha un costo da sostenere; tanti teatri hanno pubblicato online gratuitamente gli spettacoli, questo secondo noi tende un po’ a svilire quello che è il nostro lavoro: durante il lookdown il pizzaiolo o il barista non vendeva i suoi prodotti gratuitamente”.

“La seconda parte della stagione sarà pensata da gennaio a maggio 2021 coi progetti: “Teatro Km 0”, due progetti di coproduzione in cooperazione con Carolina Migli e Stella Piazza (“Sogno di una notte di mezz’estate” e “Processo per stupro”), “Residenza Ostello del teatro”, “T34 online, teatro occupato”(serie di pillole settimanali di un ipotetico attore, io, che ha occupato con la sua famiglia il teatro e ogni settimana fa una riflessione su cosa vuol dire spettacolo in questo momento)”.

Claudia Passaro, insegnante alla scuola di danza Petit Pas e fondatrice di Compagnia Incongruo, anticipa che “questo dicembre avremo ospiti 2 compagnie di danza contemporanea: il 12 “Kinesis Contemporany Dance” di Firenze e il 15 “Egribianco Danza” di Torino. Entrambe sono entusiaste di far parte del nostro spettacolo in live streaming”. Proprio su questa modalità si sente però di esprimere un’opinione personale: “anche se è un modo per non fermarsi in momenti negativi come questo, ci si augura che non diventi una nuova normalizzazione di spettacolo ma che sia semplicemente una modalità momentanea. Perché sebbene siamo bravi a reinventarci, gli spettacoli dal vivo sono una cosa completamente diversa”.

“Tutti gli spettacoli andranno in scena alle 21:30, ad eccezione di quelli per i bambini che saranno alle 19” puntualizza infine Ottavia Marenghi, direttrice artistica di Petit Pas.

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