“L’ente locale per una cultura di pace”, incontro il 26 maggio con @Sinistra

“L’ente locale per una cultura di pace”, questo il tema al centro dell’incontro promosso per il 26 maggio dalla lista @Sinistra, a sostegno della candidatura di Stefano Cugini. Al teatro Trieste 34, dalle 21, interverrà Aluisi Tosolini, dirigente scolastico e pacifista, con introduzione di Roberto Lovattini.

“I Comuni amministrano innanzitutto le persone: non le cose. Le persone con i loro bisogni, i loro diritti e, tra questi, il diritto sempre più minacciato, alla pace e alla convivenza – spiegano gli organizzatori dell’incontro -. Il Comune e le sue articolazioni possono essere uno strumento che permette di regolare i piccoli conflitti che attraversano la comunità locale e il luogo della gestione dialettica tra le diverse opinioni. I conflitti possono essere prevenuti o gestiti attraverso una distribuzione equa delle risorse, la cura delle fasce deboli della popolazione, la promozione della democrazia e della partecipazione attiva dei cittadini, l’ascolto e la mediazione dei conflitti. Contemporaneamente occorre promuovere una cultura della Pace, che abbia l’obiettivo di contribuire alla formazione di cittadini consapevoli e attivi”.

“La cultura della Pace deve trovare terreno fertile nelle scuole, ma si devono coinvolgere i cittadini di qualsiasi età anche in base all’idea di “Istruzione permanente” per tutti. Il bisogno di pace, di sicurezza e di capacità di dialogo e mediazione tra le diverse esigenze sono tra le priorità più importanti del nostro tempo. Le persone avvertono sempre più insicurezza e insofferenza alle diversità e al rispetto di corrette regole di convivenza. La pace non è un argomento in più di cui tener conto ma il primo obiettivo di chi è impegnato a gestire la “cosa pubblica” e nella promozione del bene comune. La cultura di Pace non si persegue con atti di “buonismo” ma con appropriate iniziative politiche, d’informazione, educazione e cooperazione”.

“La pace – concludono – è un’aspirazione comune e non un valore di parte. Per questo @Sinsitra propone la promozione di una cultura di pace e di convivenza; l’introduzione di una cultura di risoluzione dei conflitti utilizzando modi alternativi e non violenti; la tutela dei beni pubblici e il proseguimento dell’Etica del bene comune”.

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