“Rendite azzerate” la Fondazione in emergenza riesce ad erogare 4,5 milioni

“Anche per il 2023 la Fondazione di Piacenza e Vigevano riuscirà a garantire un volume di risorse importanti, circa 4 milioni e mezzo, destinate in via prioritaria alle necessità sociali”. Lo ha annunciato il presidente Roberto Reggi in occasione della presentazione del Piano Annuale dell’ente di via Sant’Eufemia, senza nascondere la preoccupazione per una situazione di “emergenza” dovuta all’attuale congiuntura economica.

Anche la Fondazione deve fare i conti con il caro energia – la bolletta per il riscaldamento di palazzo ex Enel (Spazio Xnl) è passata da 20mila a circa 80mila euro – e con la crisi dei mercati finanziari: “Azioni e obbligazioni hanno reso pochissimo – spiega Reggi -, siamo riusciti a compensare questi mancati introiti grazie a operazioni straordinarie, risolvendo contenziosi, riducendo il pagamento dell’Ires grazie ad una operazione nei confronti del Governo insieme alle altre fondazioni italiane. Tutto questo ci ha consentito di compensare una riduzione di risorse che altrimenti sarebbe stata drammatica e ci avrebbe portato già quest’anno ad accedere al fondo erogazioni future, il fondo da 15 milioni che serve per coprire la mancanza di risorse per tre anni consecutivi. Invece lo andremo ad incrementare di 500mila euro. Degli otto milioni che abbiamo ottenuto di rendimento complessivo, quasi la metà viene messa a conservazione del patrimonio, che ammonta ad oltre 400 milioni, la parte restante per le erogazioni”. Contributo che, grazie a Banca di Piacenza e Crédit Agricole, si arricchirà di un altro milione e mezzo di euro.

Reggi presentazione piano annuale Fondazione

“La Fondazione con il suo ruolo sussidiario cercherà di dare una mano in particolare a famiglie e imprese in difficoltà – sottolinea Reggi -. Continueremo naturalmente a sostenere le attività educative, così come quelle di ricerca per lo sviluppo della comunità di Piacenza e Vigevano; non faremo poi mancare il nostro supporto alle attività culturali e artistiche. Ci aspettiamo un aumento delle richieste e probabilmente – questa è la cattiva notizia – non riusciremo a soddisfarle tutte; faremo il possibile, con un criterio di selezione molto rigoroso in modo tale che i progetti sostenuti siano quelli in grado di garantire la migliore sinergia di rete tra le varie iniziative, la migliore sostenibilità nel tempo e la possibilità di reperire risorse anche da altre parti, non solo dalla Fondazione”.  Reggi annuncia anche l’avvio di una specifica iniziativa per contrastare il caro energia: “Cercheremo di coinvolgere anche le aziende private del settore energetico per aiutare famiglie e imprese, che più soffrono in questo momento”.

LA NOTA STAMPA DELLA FONDAZIONE

Il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Roberto Reggi, ha presentato questo pomeriggio la bozza del Piano 2023 del DPP-Documento di Programmazione Pluriennale dell’ente. Un incontro finalizzato a illustrare alle comunità di Piacenza e Vigevano una proposta di strategie e programma per il prossimo anno, alla luce delle emergenze sociali ed economiche che stiamo affrontando.

«In questo contesto è necessaria un’azione attenta e lungimirante – ha sottolineato il presidente -: la programmazione che abbiamo messo a punto per i prossimi mesi è declinata tra priorità che rispondono alle situazioni di bisogno più urgente e potenzialità da valorizzare. Dal punto di vista finanziario, affrontiamo questo percorso seguendo politiche di investimento orientate alla prudenza, ma anche tese a conseguire, pur nella prioritaria tutela del patrimonio, risultati adeguati alle necessità dell’attività istituzionale. Per l’esercizio 2023 si confermano, come da previsioni, risorse pari a 4,5 milioni di euro. Tale disponibilità, rapportata alle sempre più stringenti progettualità da realizzare, ci impone una rigorosa selezione delle istanze che giungono dal territorio. Da parte nostra, porremo la massima collaborazione all’incontro e attenzione all’ascolto; alla comunità chiediamo l’impegno di elaborare proposte innovative, in grado di evolvere autonomamente e il più possibile pensate secondo un’ottica di rete e la capacità di attivare sinergie e mobilitare altre risorse».

ASPETTI FINANZIARI. In un anno particolarmente sfavorevole a causa degli scenari globali, il risultato economico dell’esercizio 2022 risulta superiore alle previsioni del Documento programmatico previsionale 2022, consentendo – nonostante il progressivo peggioramento dello scenario finanziario – di destinare alle erogazioni i 4,5 milioni di euro previsti oltre ai contributi condivisi con terzi. Ciò avviene grazie anche alla risoluzione di contenziosi, presenti da oltre dieci anni, che ha portato all’ottenimento di un risarcimento assicurativo; inoltre, si segnalano sopravvenienze attive derivanti da istanze – presentate agli uffici finanziari – per ottenere il rimborso della maggiore IRES pagata in via prudenziale.
Grazie ai risultati che si stima di conseguire (8,05 milioni di euro) si prevede inoltre che il Fondo Erogazioni Future si incrementerà di 514mila euro, più di quanto ipotizzato dal Piano Annuale 2022.

LE STRATEGIE. Dal punto di vista dell’attività istituzionale, l’azione futura della Fondazione di Piacenza e Vigevano conferma le aree strategiche, già delineate dall’attuale governance nel precedente Piano Annuale 2022, e di cui l’ente si prenderà carico declinandone gli obiettivi all’interno dei propri settori di intervento. Si tratta di tre ambiti d’azione definiti secondo altrettanti obiettivi: AL SERVIZIO DELLE PERSONE, ovvero gli interventi welfare, che rappresentano l’approdo principale della strategia operativa della Fondazione; ACCOMPAGNIAMO LO SVILUPPO, che raggruppa le azioni da realizzarsi a livello di innovazione, formazione e crescita; PER UNA MIGLIORE QUALITÀ DELLA VITA, relativo alle politiche culturali del territorio e alla sempre più stringente necessità di promuovere azioni di salvaguardia e tutela dell’ambiente.

Le strategie presentate a Palazzo XNL confluiranno nella bozza finale del DPP, redatto dal Consiglio di Amministrazione e sottoposto nei prossimi giorni, per l’approvazione, al Consiglio Generale. Il Piano conclude una programmazione triennale e anticipa l’avvio di un percorso di consultazioni che coinvolgerà le comunità locali dalla prossima primavera, in vista del Documento Pluriennale 2024-2026.

All’incontro presso XNL hanno preso parte come relatori anche alcuni dei protagonisti dell’attività 2022 della Fondazione: il Vescovo di Piacenza-Bobbio Adriano Cevolotto; il Vescovo di Vigevano Maurizio Gervasoni; il sindaco di Castelvetro Luca Quintavalla; il regista teatrale e maestro di Bottega XNL Fare Teatro Marco Baliani. Ciascuno di loro ha ricordato le attività svolte negli ultimi mesi con l’impulso e il sostegno della Fondazione i Piacenza e Vigevano.

La vicinanza al territorio, declinato attraverso le realtà istituzionali, gli stakeholder e l’intera comunità, rappresenta la principale linea operativa seguita dall’attuale governance. «È sempre più evidente – ha sottolineato il presidente Reggi – che solo attivando collaborazioni e sinergie possiamo conseguire risultati importanti. Negli ultimi mesi, il ruolo propulsivo della Fondazione si è concretizzato anche con la promozione di bandi e iniziative condivise. Su questa strada proseguiremo anche in futuro, cercando di lavorare in rete per il bene comune.»

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