Dai primi dati dei semafori intelligenti “Troppi passano col rosso”

“La mia personale speranza è che nelle casse del Comune di Piacenza entri meno denaro possibile per sanzioni elevate dai cosiddetti “semafori intelligenti”. Il motivo è semplice: ogni multa corrisponde a un veicolo che è passato con il rosso. E credo che siamo tutti d’accordo nel ritenere che passare con il rosso a un incrocio sia una delle condotte di guida più pericolose in assoluto. Purtroppo però accade davvero spesso, troppo spesso. E lo dimostrano i dati che ci arrivano dalle sette apparecchiature di controllo con telecamera che abbiamo installato in quattro incroci del territorio comunale considerati particolarmente a rischio. E quando parlo di passare con il rosso, intendo un veicolo che attraversa completamente l’incrocio nonostante la luce rossa; non un veicolo che si ferma poco dopo la linea dello stop, per intenderci”.

Lo scrive il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi sui social, pubblicando una sequenza di foto con una vettura che passa col rosso all’incrocio di Largo Morandi, tra via Cella e via Raffalda. Uno degli incroci più soggetti a sinistri della città e uno dei sette semafori “intelligenti” che sono entrati in funzione dal 12 aprile scorso. “Questa sequenza di immagini, scattata intorno alle ore 13 del 12 aprile scorso, – spiega il sindaco – arriva proprio da uno dei nuovi semafori di largo Morandi ed è un esempio chiaro di ciò che fa scattare l’attivazione del dispositivo e la relativa sanzione. Dovrebbe essere scontato che al rosso ci si fermi, ma a Piacenza la velocità in certe zone è ancora un problema particolarmente sentito. Mi auguro che questo sia un deterrente utile a limitare condotte pericolose, e non certo utile a fare cassa”.

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