“Duomo assediato da auto e smog: via Vescovado dentro la Ztl”

Aria irrespirabile, soste selvagge, tutela monumentale della Cattedrale: estendere la Zona a Traffico Limitato anche in via Vescovado. E’ questa la richiesta contenuta in una lettera-esposto inviata all’amministrazione comunale di Piacenza da un gruppo di residenti della via del centro storico situata proprio al confine con l’area off limits per le vetture, appena prima del varco di via Roma. Una situazione viabilistica che oggi impone a tanti automobilisti sprovvisti del permesso di utilizzare via Vescovado come una sorta di “mini tangenziale” per uscire dal centro ed evitare i divieti.

A farsi portavoce della richiesta e dell’esasperazione di tante famiglie, Stefano Pavignani, che ha inviato una lunga e articolata comunicazione non solo all’amministrazione comunale, ma anche alla polizia locale e alla Diocesi.

“In via Vescovado soste selvagge e inquinamento fuori controllo – recita la lettera. “Scrivo a nome di tantissimi residenti – spiega -, abito da oltre 20 anni in questa strada, la via principale laterale alla nostra Cattedrale, utilizzata da tutti come una delle strade principali e comode dove parcheggiare la propria auto per fare shopping in centro, andare a lavorare e accompagnare persone al mercato cittadino, tanto che sembra spesso di abitare su una tangenziale ad alto scorrimento. La via dovrebbe essere tutelata come da regolamento europeo – piano regionale della qualità dell’aria che prevede che tutti i centri storici dei capoluoghi di provincia con oltre 100.000 abitanti debbano essere essere Ztl, con scadenza dell’attuazione entro il 2020 – invece è lasciata totalmente al degrado, aperta e utilizzata come punto di transito e arrivo, risultando una vera e propria valvola di sfogo. Circolano maggiormente macchine fuori norma (pre euro), ignorando completamente le misure antismog in vigore – i controlli sono totalmente assenti – che si fermano con soste selvagge ovunque anche sui marciapiedi di entrambi i lati della via, lasciando spesso i motori accesi sotto le abitazioni. Inoltre, ormai è prassi quotidiana, si verificano soste selvagge accanto alle scalinate del Duomo alla fine di via Vescovado – in pieno divieto di sosta con rimozione forzata – uno spazio occupato sempre da 7-8 macchine come garage personale: i cittadini, soprattutto quelli anziani e invalidi, si trovano quindi in grande difficoltà per accedere alle scalinate del Duomo e si rende inoltre difficoltosa la svolta obbligata in fondo alla via; basterebbe creare una piccola zona pedonale delimitata da dissuasori-parigine di fronte alle scalinate di uscita della Cattedrale su via Vescovado, eliminando cosi il problema. Nei giorni di mercato la situazione è drammatica: le macchine vengono parcheggiate ovunque senza nessuno scrupolo, sui marciapiedi e in fondo alla via all’entrata del passaggio del Vescovato, spesso in triplice fila, tutte in divieto di sosta e alcune delle quali con persone a bordo che aspettano con il motore acceso quelle accompagnate sul mercato”.

Traffico in via Vescovado

“Piacenza – afferma l’autore dell’esposto – è l’unico capoluogo di provincia, probabilmente d’Italia, con la Cattedrale e le sue vie laterali all’esterno della Ztl e senza area pedonale. Parma, Modena, Reggio, Ferrara, Bologna, Rimini – tanto per citare alcune città della nostra regione – hanno tutte la propria Cattedrale in zona Ztl con aree pedonali tutelate. In nessuno di questi capoluoghi si vedono soste selvagge e transiti continui di auto accanto al Duomo. L’inquinamento nella via è ormai fuori controllo e non permette di tenere aperte neanche le finestre. Ci rendiamo conto? Siamo ormai nel 2024 e siamo costretti a tenere le finestre chiuse quando dappertutto si parla di clima, di rispetto dell’ambiente, di qualità dell’aria e della vita. Mi chiedo: come è possibile che ancora non sia stata creata una Ztl nella via, visto anche il regolamento europeo che lo impone? Come è possibile che la Cattedrale non sia tutelata e venga lasciata sotto lo smog derivante dal continuo transito d’auto? La Ztl diminuirebbe dell’80% il traffico veicolare garantendo migliore qualità dell’aria e tutela per la salute, nostro sacrosanto diritto; garantirebbe posti di parcheggio per i residenti che non ne trovano mai, in quanto tutti gli spazi blu sono sempre occupati da esterni che potrebbero raggiungere Piazza Duomo tranquillamente parcheggiando alla Cavallerizza. Ho una figlia di pochi anni e non voglio cresca in un via inquinata e non tutelata dall’amministrazione, che avrebbe l’obbligo di farlo. Nella mia situazione ci sono tante altre famiglie con figli residenti nella via”.

“Inoltre vorrei citare il parcheggio interno del Vescovato della Cattedrale, utilizzato da centinaia di persone (non dovrebbe essere solo della Curia?) e occupato di conseguenza da tantissime auto: sembra di essere al parcheggio dello stadio durante una partita, quando le vetture potrebbero almeno essere parcheggiate al di fuori del cancello che limita la piazzetta o nel cortile del portone di fronte, che quando è aperto fa notare al suo interno il parcheggio sempre vuoto. Risulta impossibile per chiunque scattare una foto del Duomo dal lato Vescovato, in quanto invaso da auto: ciò che si vede è davvero una brutta immagine, soprattutto per i turisti che transitano per andare al museo del Duomo e alla salita della Cupola. Penso che anche in questo caso nessuna Cattedrale d’Italia venga utilizzata come una “discarica” di auto nel suo perimetro interno (Vescovato) ed esterno (via Vescovado). Chi tutela tutto ciò? E’ una immagine bruttissima sotto gli occhi di tutti, tra cui i numerosi turisti che accedono al Duomo: la Cattedrale non dovrebbe essere patrimonio di tutti, soprattutto dei piacentini, e tutelato?”.

Traffico in via Vescovado

“Siamo veramente stufi di questa situazione – conclude -: create una Ztl in via Vescovado, garantite posti auto per i residenti esasperati, migliorate la qualità dell’aria nella zona, liberate la Cattedrale dalle auto al suo interno ed esterno e rendete realmente pedonale la zona di Piazza Duomo. La situazione è degenerata, è ora di intervenire urgentemente. Chiedo cortesemente alle autorità – nella fattispecie al Comandante della Polizia Locale e al Sindaco – di fare un sopralluogo, magari nei giorni di mercato, per rendersi conto realmente della situazione. Chiedo cortesemente inoltre al Vescovo Cevolotto di intervenire di persona per risolvere la sistemazione delle auto all’interno della perimetro della Cattedrale”.

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