Quaranta ricoveri in tre mesi di Hospice. Un evento per sostenerne le attività  foto

La categoria Benessere della Libera Artigiani di Piacenza organizzerà l’evento benefico "Con Tutto L’Amore", uno spettacolo professionale con musica, recitazione e una sfilata di moda. La lotteria metterà in palio dodici premi.

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Un evento benefico, per raccoglirere risorse a favore dell’Hospice territoriale di Piacenza. La bellezza aiuterà il volontariato lunedì sera a Palazzo Farnese, dove la categoria Benessere della Libera Artigiani di Piacenza organizzerà l’evento benefico “Con Tutto L’Amore”, uno spettacolo professionale con musica, recitazione e una sfilata di moda. La lotteria metterà in palio dodici premi.

L’iniziativa è stata presentata all’Hospice della Madonnina, dove il sindaco Roberto Reggi ha tracciato un bilancio dell’attività dei primi tre mesi della struttura. “E’ stato un periodo impegnativo – ha dichiarato – ma ci ha permesso di aiutare molte persone e le loro famiglie”. Sono stati 40 i ricoveri complessivamente, con un tasso di occupazione dei letti che ha toccato il 90% in particolare in luglio”.

Lo scorso 31 maggio, dopo un lungo iter e con tanta emozione, inauguravamo questa struttura. Una data importante che rimarrà impressa nella memoria dei piacentini perché il progetto dell’Hospice “Casa di Iris” è stato un percorso sentito e partecipato da tutta la collettività. Progetto bandiera e tra i più votati all’interno del “Patto Strategico per Piacenza – Vision 2020”, ha visto la collaborazione di differenti realtà del territorio riunite nell’associazione “Insieme per l’Hospice”, che ho l’onore di presiedere. A tutti loro (Comune, Provincia, Diocesi di Piacenza – Bobbio, Caritas diocesana, la Camera di Commercio, Industria e Artigianato, la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Confcooperative – Unione Provinciale di Piacenza, Confindustria Piacenza, la sezione piacentina della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, l’associazione Malato Oncologico di Piacenza e U.P.A. – Federimpresa, l’Unione Commercianti e il Comune di Borgonovo), cosi come al consorzio “Iris” che è si occupato della progettazione della struttura e all’Azienda Usl, va ancora, a distanza di mesi, il mio più sentito ringraziamento.
 
Ecco quanto ha affermato il sindaco Reggi. “Il sostegno all’Hospice si rinnova nella serata benefica dal titolo “Con tutto l’amore” organizzata dalla Categoria Benessere della Libera Artigiani, lunedì prossimo, 29 agosto, presso palazzo Farnese. Desidero per questo ringraziare il presidente della Libera Artigiani Bruno Sivelli, gli organizzatori Umberto Ilari, Anna Maria Nernosi e Lucia Fortunati nonché le oltre 180 persone che con passione e gratuitamente hanno deciso di sostenere la “Casa di Iris” allestendo uno spettacolo di qualità che unisce moda, musica e sport, devolvendo l’intero ricavato della lotteria che accompagna l’evento a favore dell’Hospice. In venticinque anni tante realtà piacentine hanno potuto contare sul sostegno della Libera Artigiani che con gli eventi benefici proposti realizza una perfetta sintesi tra l’arte nelle sue diverse espressioni e la solidarietà. 
 
La presentazione dell’evento benefico ci consente anche di fare un breve bilancio a due mesi dall’apertura della “Casa di Iris”: l’attività della struttura è iniziata ufficialmente lo scorso 13 giugno, ad oggi sono 40 i ricoveri effettuati, un reingresso e 2 gli accessi al Pronto Soccorso durante la degenza. Nel mese di giugno si è registrato un tasso di occupazione di letti pari al 56%, in luglio i posti-letto occupati erano il 90% mentre in agosto la presenza si è attestata al 78%: dati che dimostrano la necessità a Piacenza di una struttura in grado di dare sollievo alla persona e alla sua famiglia offrendosi come sostituzione residenziale temporanea nel momento del bisogno.
 
Questi primi mesi hanno confermato tutti i propositi che ci eravamo posti nella realizzazione di questa struttura: un punto di riferimento a livello nazionale per l’avanguardia dei servizi offerti in un’ottica di servizio e collegamento con la rete delle cure palliative e della terapia del dolore. Per venire incontro alle famiglie è presente, ad esempio, il Day hospice di sollievo, qualora impegni imprevisti dei familiari non permettano di assistere i propri cari per una giornata, o un singolo nucleo si trovasse in condizioni particolari di disagio (per brevi periodi di 3 o 4 giorni al massimo).
 
Non nascondo infine l’orgoglio per il clima familiare, caloroso e accogliente che qui si respira. L’Hospice è una struttura irrinunciabile per il nostro territorio, un luogo che interroga tutti noi sul significato della vita e che per questo ha bisogno del sostegno di tutta la comunità”. 
 

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