Arrestati prima del colpo in banca, pesante condanna per i due rapinatori foto

I carabinieri li avevano fermati nel giugno scorso poco prima di commettere un colpo ai danni della filiale dell’Unicredit di Roveleto di Cadeo. Questa mattina per i due rapinatori, è arrivata la condanna in tribunale: il primo dovrà scontare 5 anni di reclusione, il secondo 4 anni e 2 mesi.

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I carabinieri li avevano fermati nel giugno scorso poco prima di commettere un colpo ai danni della filiale dell’Unicredit di Roveleto di Cadeo. Questa mattina per i due rapinatori, V. P., 55 anni nato in provincia di Asti e residente a San Nicolò, e A.N., 54enne originario della provincia di Bari e residente a Piacenza, è arrivata la condanna in tribunale (il processo si è svolto con rito abbreviato): il primo dovrà scontare cinque anni di reclusione, il secondo quattro anni e due mesi.

Un colpo, quello di Roveleto, che la coppia aveva pianificato per settimane nei minimi dettagli: continui appostamenti, dipendenti seguiti per studiarne orari e abitudini, fino ai “lavori” all’interno di un sottoscala che avrebbero consentito loro di accedere all’interno della banca cogliendo tutti di sorpresa. A mandare a monte il loro piano era stato l’intervento dei carabinieri del nucleo investigativo guidati dal capitano Rocco Papaleo

Nei giorni precedenti la loro azione, dopo aver praticato un foro in una parete, i due rapinatori erano riusciti a staccare un pannello all’interno del locale adibito ad archivio, attraverso il quale sarebbero arrivati direttamente alle casse. Pannello che era stato fissato con alcune calamite per evitare che qualcuno si accorgesse di quanto stava accadendo.

Quando lo scorso 20 giugno i carabinieri, che li seguivano già da tempo, avevano capito che la coppia sarebbe entrata in azione avevano circondato la zona bloccando i malviventi mentre si accingevano ad utilizzare il loro particolare percorso. Addosso avevano anche alcune fascette con le quali avrebbero legato il direttore e i due impiegati presenti in quel momento. (Nelle foto il momento dell’arresto)

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