Pesca, divieto del trattenimento del luccio. Caccia alla lepre chiusa nell’Atc6

ATC 6, DOMENICA 11 NOVEMBRE SI CHIUDE IN ANTICIPO LA CACCIA ALLA LEPRE
La proposta è arrivata alla Provincia dall’Atc stesso per la drastica riduzione dei popolamenti di lepre in pianura e nella fascia pedecollinare

L’Ambito territoriale di caccia Pc 6 ha chiesto alla Provincia di Piacenza di chiudere anticipatamente la stagione venatoria alla lepre sul proprio territorio di competenza. La proposta è stata recepita nel calendario venatorio provinciale che ha quindi fissato a domenica 11 novembre, conformemente alla richiesta dell’Atc, l’ultimo giorno utile per abbattere gli esemplari nel territorio cacciabile dei comuni dell’Ambito: Podenzano, San Giorgio, Carpaneto, Pontedellolio, Alseno e Castellarquato. I cacciatori di lepri potranno comunque continuare ad addestrare i propri segugi e le proprie mute fino al 25 novembre.

Tale decisione nasce dall’oggettiva valutazione della drastica riduzione dei popolamenti di lepre in pianura e nella fascia pedecollinare della provincia, sia nelle zone aperte alla caccia, sia nelle Zone di protezione che dovrebbero rappresentare il naturale serbatoio di questi animali. Tali valutazioni verranno portate all’attenzione della Commissione consultiva faunistico-venatoria per un eventuale ragionamento esteso a tutto il territorio provinciale.

“Le recenti scelte del mondo venatorio – ha sottolineato l’assessore provinciale all’Agricoltura e alla Tutela faunistico venatoria Filippo Pozzi – che prudentemente e volontariamente si preclude la possibilità di esercitare la propria passione per tutelare popolazioni di fauna in difficoltà, sono una dimostrazione della maturità e consapevolezza che stanno raggiungendo i cacciatori piacentini. Questo a conferma della corretta scelta dell’Amministrazione di considerare gli Atc come il primo interlocutore per la valutazione delle problematiche territoriali relative alla gestione faunistico venatoria, alla conservazione della fauna e agli impatti sull’agricoltura”.

PESCA, DIVIETO DI TRATTENIMENTO DEL LUCCIO SU TUTTO IL TERRITORIO PROVINCIALE

Istituita nel lago Giarola (Villanova) una zona a regime speciale

 

La Provincia di Piacenza ha deciso di vietare, su tutto il territorio provinciale, il trattenimento dei lucci pescati, disponendone il rilascio immediato nello stesso punto di cattura indipendentemente dalla lunghezza degli animali. 

Il provvedimento si basa sul cattivo stato di conservazione della specie e sulla scarsità di nuclei riproduttivi a livello provinciale: sono ormai estremamente rare le aree in cui è possibile riscontrare popolazioni strutturate di luccio in grado di autosostenersi.

La Giunta provinciale ha inoltre deliberato l’istituzione di una zona a regine speciale di pesca che interessa il lago Giarola nel comune di Villanova: nell’area è vietato l’utilizzo di esche vive o morte per l’esercizio della pesca. Il lago Giarola rappresenta infatti attualmente una delle più importanti aree di presenza del luccio a livello provinciale.