Smog alle stelle, dall’inizio dell’anno 9 giorni “fuorilegge”. Scattano i divieti

Più informazioni su

Aria pessima a Piacenza, dall’inizio dell’anno sono 9 – su 12 rilevamenti complessivi – gli sforamenti del limite massimo consentito di polveri sottili nell’aria (fissato a 50 microgrammi per metro cubo).

L’ultimo in ordine di tempo si è verificato nella giornata di domenica 12 gennaio, quando le centraline Arpae hanno registrato nella nostra città un valore di 52 microgrammi per metro cubo. In attesa dei dati relativi alla giornata odierna, lunedì 13 gennaio, si tratta del terzo giorno consecutivo “fuorilegge” che – da protocollo regionale (LEGGI QUI) – fa scattare le misure emergenziali su traffico veicolare e riscaldamento.

Una decisione presa perché – stando alla mappa previsionale sulle pm10 di Arpae – senza provvedimenti straordinari la concentrazione di inquinanti nell’aria piacentina è destinata ad aumentare.

A seguito del bollettino Arpae odierno, che ha rilevato il superamento dei valori limite di Pm10 nelle tre giornate precedenti, saranno attivate anche a Piacenza – così come a Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna – le misure emergenziali previste dal Piano regionale integrato per l’aria.

Da martedì 14 gennaio a giovedì 16 incluso, pertanto, si estenderà ai veicoli diesel sino alla categoria Euro 4 compresa il divieto di circolazione sul territorio urbano, dalle 8.30 alle 18.30, invariato per i mezzi a benzina pre Euro ed Euro 1, per ciclomotori e motocicli a due tempi pre Euro.

Contestualmente, scatta l’obbligo di ridurre le temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti riscaldati, per un massimo di 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi destinati a scopi ricreativi, associativi o di culto e negli esercizi commerciali, scendendo a 17°C nelle sedi di attività industriali ed artigianali. Sono esclusi da tale provvedimento gli ospedali e le case di cura, le scuole e gli impianti sportivi.

E’ inoltre vietato, in presenza di sistemi di riscaldamento alternativi, l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa, le cui prestazioni energetiche ed emissive non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle.

Vige, infine, il divieto assoluto di combustioni all’aperto per qualsiasi tipologia (falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.) – anche relativamente alle deroghe per piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco – così come il divieto di spandimento dei liquami zootecnici, fatta eccezione per le tecniche con interramento immediato dei liquami e iniezione diretta al suolo.

Nella foto la cappa di smog sulla pianura vista dalle colline piacentine.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.