E’ ufficiale, Bobbio diventa ospedale di montagna. Inaugurata l’ambulanza donata dalla Gamma spa

Sulla nuova ambulanza la scritta c’è già, e quello che poteva essere un buon auspicio si è tradotto in realtà. Quello di Bobbio è, ufficialmente, ospedale di montagna. La notizia è arrivata durante l’inaugurazione della nuova ambulanza donata da Gamma spa e dai suoi lugimiranti imprenditori, Marco e Mauro Labirio, presenti insieme a una folta rappresentanza di lavoratori dell’azienda.

Una vera propria festa nella festa, a cui hanno preso parte il sindaco Roberto Pasquali, il vescovo di Piacenza Adriano Cevolotto, il direttore generale dell’Ausl, Giuliana Bensa, il direttore sanitario dell’azienda Andrea Magnacavallo, il referente della struttura Antonio Manucra e Davide Baruffi, sottosegretario alla presidenza della Giunta della Regione Emilia Romagna. Ed è proprio lui a portare la notizia tanto attesa dello sblocco definitivo della pratica, progetto per il quale il sindaco Pasquali si è molto battuto per rilanciare il presidio sanitario a servizio della montagna. Non solo: è stata confermata l’intitolazione dell’ospedale a Giuseppe Colombetti, il medico che lo rivoluzionò (tra i presenti anche la figlia Anna, con il marito Giangiacomo Schiavi), mentre a un altro medico che ha fatto la storia della sanità bobbiese, Franco Vergani, sarà intitolato il reparto di medicina e lungo degenza.

Proprio nel loro ricordo, di competenza e umanità, è stata ancora una volta sottolineata l’importanza del personale nella sanità, in un momento storico in cui questa carenza rischia davvero di mettere in crisi un sistema che, dall’altro lato, può contare su investimenti finanziari consistenti stanziati dal Pnrr, 23 milioni per la sola Piacenza come ha ricordato il direttore Ausl Bensa. “Noi abbiamo avuto la volontà e la testardaggine di combattere per il nostro ospedale, per l’intera valle e dei tanti turisti che vengono a Bobbio perché sanno di poter contare anche su questo servizio – ha detto il sindaco Pasquali -. Proprio per questo vorrei che si smettesse di dire che l’ospedale chiuderà o che il pronto soccorso chiuderà. Sappiamo che l’Ausl è dalla nostra parte e la Regione oggi ci ha dato una bella notizia”.

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