Bus, il biglietto a bordo costerà di più anche dalla macchinetta

Piacenza è rimasta l’unica provincia in Emilia Romagna dove comprare il biglietto del bus a bordo del mezzo dalla macchinetta con le monete costa 1,50 euro, esattamente lo stesso importo di un acquisto elettronico o effettuato a terra. La giunta comunale ha deciso cancellare questa possibilità e di adeguarsi a tutti gli altri bacini di trasporto pubblico locale della regione: così nei prossimi mesi, comprare il biglietto del bus a bordo col denaro contante non converrà più, perchè costerà 2 euro anzichè 1,50.

Una misura che va nella direzione di favorire il più possibile l’acquisto elettronico dei tagliandi di viaggio, attraverso le varie modalità già in vigore. L’indirizzo è quello di promuovere una sempre maggiore digitalizzazione del sistema di trasporto pubblico locale, introducendo innovazioni tecnologiche nei sistemi di bigliettazione e convalida, ovvero i nuovi sistemi di “smart ticketing” finalizzati ad estendere, oltre alla ricarica degli abbonamenti già possibile online e su smartphone, l’acquisto online del biglietto e in forma elettronica. Inoltre Seta, in collaborazione con tutte le aziende della Regione, ha sviluppato un nuovo sistema di bigliettazione elettronica che permette l’acquisto del biglietto urbano direttamente a bordo del mezzo con carte di pagamento contactless (carte di credito e bancomat), senza ulteriori oneri per l’utente.

Viene anche fatto rilevare che il nuovo sistema di bigliettazione elettronica potrebbe diventare il principale canale di vendita a bordo per il servizio urbano: in meno di un anno dalla sua introduzione ha infatti già raggiunto il 30 per cento delle vendite a bordo dei servizi urbani, e col nuovo sistema tra l’altro l’acquisto e la convalida avvengono contestualmente. Oggi sono presenti sui bus urbani del bacino comunale di Piacenza – viene evidenziato nel provvedimento – emettitrici meccaniche self-service che funzionano solo a moneta e con una tecnologia obsoleta per le quali è sempre più difficile trovare i pezzi di ricambio e, qualora disponibili, hanno costi elevati; inoltre l’attuale sistema di emissione a bordo con emettitrici a moneta rilascia biglietti cartacei che pertanto non sono tracciabili e integrati e comporta rischi di furti e vandalismi oltre a oneri di gestione e manutenzione elevati; lo svuotamento, conteggio e versamento delle monete comporta oneri economici in capo al Seta e rischi per la sicurezza degli operatori.

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