Collaudo della diga di Mignano, “Spettacolo per i piacentini” fotogallery

“Un evento che ha consentito ai piacentini di riscoprire il lago di Mignano”

Diga di Mignano

C’è più di un motivo, per il presidente del Consorzio di Bonifica Fausto Zermani, di esprimere soddisfazione per le operazioni di collaudo della diga di Mignano.

Il primo è che queste si stanno svolgendo, dice, in condizioni ottimali. “L’apporto idrico da monte è molto contenuto, possiamo quindi eseguire il collaudo in tutta tranquillità” dice.

Operazioni che rappresentano un test anche per gli operatori del Consorzio. “E’ un’attività di formazione, preziosa per il nostro ente che ha deciso di investire sui giovani: nel nostro ufficio tecnico abbiamo inserito dei giovani ingegneri che potranno così beneficiare di questa esperienza per testare le proprie competenze ed acquisirne di nuove”.

Un test, questo, anche per le istituzioni locali, tutte coinvolte in un coordinamento tra amministrazioni. “Il collaudo rappresenta un’esercitazione, in caso di emergenza. Tutto si sta svolgendo all’insegna della collaborazione”.

Non da ultimo, tra i motivi di soddisfazione, figura anche il grande interesse che lo spettacolo dello “sfioro” ha suscitato nella popolazione. “E’ da domenica che numerosi visitatori si recano alla diga per assistere a questo evento naturale, quasi romantico – dice Zermani – che testimonia come quest’opera possa rappresentare un elemento di attrazione turistica per tutta la vallata”.

Nuovo video realizzato dal Consorzio di Bonifica con riprese dall’alto

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.