“Signora metta i telefoni in frigo” Due truffe sventate in Val Nure

Due tentativi di truffa a danno di cittadini residenti nel territorio dell’Unione Valnure Valchero. Il primo episodio è accaduto a Vigolzone: due anziani hanno risposto ad una telefonata di un presunto avvocato che asseriva che la figlia aveva causato un grave incidente stradale, nel quale era rimasta ferita gravemente un’altra persona: per questo si rendeva necessario provvedere al pagamento di una cauzione per evitare l’arresto della medesima. Tenuto conto del fatto che in quel momento gli anziani avevano pochi soldi in casa, il finto avvocato ha sollecitato la coppia a recarsi in banca a ritirare subito la somma di denaro necessaria; i truffatori nel frattempo hanno tenuto impegnato il telefono degli anziani, impedendo loro di comunicare con altri, ma l’altro figlio – accortosi che stava accadendo qualcosa – ha raggiunto velocemente l’abitazione dei genitori dove ha notato una donna, che si è allontanata velocemente.  E’ stato richiesto l’intervento della Polizia Locale, che ha subito avviato l’attività d’indagine per identificare i responsabili.

Il secondo episodio è accaduto a Podenzano, dove finti tecnici del gas sono entrati in una abitazione con la scusa di leggere i contatori. Alla proprietaria hanno quindi chiesto di aprire i rubinetti dell’acqua, spruzzando sostanze che – a detta loro – avrebbero reso non respirabile la condotta dell’acqua, nella quale si era mescolato del gas a causa della rottura di una tubazione nelle vicinanze. Gli sconosciuti hanno chiesto inoltre di mettere subito i telefoni in frigorifero: la donna ha però intuito che stava accadendo qualcosa e, dopo aver fatto quanto richiesto, ha chiamato la figlia che si trovava al piano di sopra. All’arrivo di quest’ultima, tuttavia, i sedicenti tecnici si erano già allontanati, non senza aver messo a soqquadro la camera da letto, senza trovare nulla di valore. La Polizia Locale ha iniziato le indagini per identificare i colpevoli, grazie anche ad indicazioni fornite sulla persona e sul tipo di auto utilizzata per commettere il tentativo di truffa.