Polo riabilitativo col Rizzoli a Castello, prime visite a fine maggio

Procedono le attività che porteranno all’avvio fattivo della collaborazione tra l’Azienda Usl di Piacenza e l’Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna nella cornice dell’ospedale di Castel San Giovanni. Venerdì 3 maggio l’azienda ha formalizzato, con apposita delibera, il progetto operativo per la realizzazione di un polo ortopedico e riabilitativo nel presidio della Val Tidone. Il documento, insieme al protocollo di intesa correlato, è stato inviato alla Regione Emilia-Romagna per l’approvazione definitiva. Una volta ottenuta quella, si potrà procedere alla sottoscrizione.

Intanto, nei giorni scorsi si è tenuta la visita di una delegazione dell’Istituto bolognese guidata dal direttore generale Anselmo Campagna con Cesare Faldini, direttore della Clinica di Ortopedia del Rizzoli e associato di Ortopedia e traumatologia dell’Università di Bologna, insieme alle direzioni sanitaria, amministrativa e assistenziale. Sono stati visitati gli spazi che presto saranno operativi. La delegazione ha inoltre incontrato anche alcuni direttori dei reparti dell’ospedale di Castel San Giovanni e il sindaco Lucia Fontana. “È stato – ha commentato il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Paola Bardasi, che ha accolti i colleghi bolognesi – un incontro molto concreto. Abbiamo esaminato nel dettaglio l’operatività del progetto, concentrandoci sulla logistica degli ambulatori in vista del prossimo avvio delle visite, esaminando il blocco operatorio e gli spazi della Radiologia. I lavori stanno proseguendo secondo programma e il piano di sviluppo ha soddisfatto sia noi, sia il Rizzoli. Saremo pertanto pronti a partire alla fine di maggio. Quanto finora svolto dal nostro servizio di Lavori su strutture esistenti e impianti e da tutti i professionisti coinvolti è positivo. Una soddisfazione condivisa anche dai colleghi del Rizzoli”.

Ospedale Castelsangiovanni rizzoli

L’equipe dello Ior praticherà interventi di chirurgia cosiddetta elettiva, cioè programmata, per anca, ginocchio e spalla e interventi di chirurgia ambulatoriale. Dalla fine di maggio sono previste le prime visite e a settembre verrà attivata una sala operatoria dedicata. Entro il 2026, anno entro il quale si prevede che l’attività vada a pieno regime, si stima che gli attuali 83 interventi di chirurgia ortopedica praticati a Castelsangiovanni nel 2022 potranno diventare 1210 interventi. Oltre alle unità operative di Ortopedia e di Medicina fisica e riabilitativa, il Rizzoli gestirà anche un’unità di Anestesia che garantirà le attività di supporto al percorso chirurgico. Per l’istituto bolognese non è la prima esperienza di creazione di sedi decentrate: il modello del Rizzoli “diffuso” è già stato sperimentato con successo a Bagheria (Palermo), a Bentivoglio (Bologna) e ad Argenta (Ferrara). L’accordo si inserisce nel solco di una collaborazione tra l’Azienda Usl di Piacenza e l’Irccs Rizzoli già avviata e consolidata da oltre un decennio.

Ospedale Castelsangiovanni rizzoli

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