Referendum, urne chiuse alle 15. Ieri affluenza a Piacenza pari al 37,7 % foto

AGGIORNAMENTO ORE 12 – La voglia di democrazia non si fa intimorire dalle limitazioni anticontagio e continua a restare alta l’affluenza ai seggi, per il referendum sul taglio dei parlamentari. A chi non avesse ancora avuto modo di votare ricordiamo che è possibile farlo fino alle 15.

Nella mattinata di lunedì, prima di recarsi a Roma, anche il ministro Paola De Micheli si è recata al proprio seggio, alla scuola Mazzini.

Il ministro Paola De Micheli al voto

AGGIORNAMENTO ORE 23 – A conclusione della prima giornata di voto (le urne riaprono lunedì dall 7 alle 15) sono questi i dati dell’affluenza al referendum alle ore 23: in provincia di Piacenza ha votato il 37,70% degli aventi diritto. Ferriere si conferma il comune con più votanti che si sono recati alle urne (67 %).

TUTTI I DATI DAL SITO DELLA PREFETTURA

AGGIORNAMENTO ORE 19 – Questi i dati dell’affluenza al referendum alle ore 19: in provincia di Piacenza ha votato il 29,90% degli aventi diritto. Ferriere si conferma il comune con più votanti che si sono recati alle urne (54,87%). L’affluenza nazionale si attesta invece al 29,71%, quella regionale al 33%.

AGGIORNAMENTO ORE 12 – Arrivano i primi dati sull’affluenza al referendum costituzionale: alle ore 12 nel piacentino ha votato il 13,31% degli aventi diritto; il dato nazionale è del 12,33%. Il Comune dove si è registrata l’affluenza maggiore è Ferriere, dove si vota anche per il nuovo sindaco, con il 21,64%; la più bassa invece a Vernasca (10,91%).

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Urne aperte anche a Piacenza: si vota domenica 20 (fino alle 23) e lunedì 21 (dalle 7 alle 15) settembre per il referendum costituzionale confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari e, nella sola Ferriere, per le comunali.

Per quanto riguarda il referendum, sono 209.197 i piacentini chiamati alle urne nei 304 seggi allestiti sul territorio. il quesito stampato sulla scheda (si potrà rispondere solo sì o no) è il seguente: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente «Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.240 del 12 ottobre 2019?”.

IL FAC SIMILE DELLA SCHEDA

Per la validità del referendum costituzionale confermativo, a differenza che per il referendum abrogativo, non è previsto dalla legge un quorum di validità; non si richiede, cioè, che alla votazione partecipi la maggioranza degli aventi diritto al voto e l’esito referendario è comunque valido indipendentemente dalla percentuale di partecipazione degli elettori. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura della votazione e l’accertamento del numero dei votanti definitivi. Per poter votare occorre presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale con almeno uno spazio vuoto dei diciotto previsti perla certificazione del voto, o l’attestato del sindaco sostitutivo della tessera; un documento di riconoscimento per l’identificazione.

PROTOCOLLO ANTI COVID – Per accedere ai seggi l’elettore dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina, che dovrà essere tolta solamente per il tempo necessario all’identificazione. Per quanto riguarda l’accesso dei votanti, è rimessa alla responsabilità di ciascun elettore il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione quali: evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.

Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. Quindi, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto – l’elettore inserirà personalmente le schede nell’urna – è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio.

APERTI GLI SPORTELLI QUIC DI PIACENZA – In occasione del referendum del 20 e 21 settembre, gli sportelli Quic di viale Beverora 57 a Piacenza saranno operativi oltre il consueto orario di apertura, per il solo rilascio delle tessere elettorali e dei documenti di identità necessari a esercitare il diritto di voto.

Domenica 20 settembre apertura dalle 7 alle 23 e lunedì 21 dalle ore 7 alle 15, consentendo l’accesso esclusivamente ai cittadini che debbano richiedere il duplicato della tessera elettorale o il rinnovo della carta di identità. Si precisa, pertanto, che lunedì 21 settembre non sarà possibile effettuare operazioni o pratiche di altro tipo presso gli sportelli Quic; inoltre, la sede comunale di viale Beverora chiuderà al pubblico, nella stessa giornata, alle ore 15.

IN EMILIA ROMAGNA IN 3,3 MILIONI AL VOTO – Sono oltre 3,3 milioni gli emiliano-romagnoli (1,7 milioni donne e 1,6 milioni uomini) chiamati alle urne per il Referendum popolare confermativo del testo della legge costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari di Camera e Senato. Questo appuntamento elettorale (che doveva svolgersi il 29 marzo scorso, rinviato per il lockdown causato dall’emergenza Covid-19) sarà la prima volta alle urne per quasi 18 mila giovani emiliano-romagnoli, 18enni alla data delle votazioni.

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