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Rotary Informa: novità in medicina con il cardiologo Massimo Piepoli foto

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Rotary Piacenza: Novità in medicina con il cardiologo Massimo Piepoli
 
Tra i protagonisti della serata organizzata dalla Presidente del club piacentino Eleonora Savi e dedicata a scoprire i progressi della medicina e gli effetti sulla nostra salute, anche il dott. Massimo Piepoli, cardiologo in servizio all’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, recentemente insignito del titolo di “Scholar” in occasione dell’ultimo congresso della Società italiana di Cardiologia.  

Insieme ai medici Angela Rossi, Gianmaria Prati e Daniele Vallisa, Piepoli illustrerà, per il proprio settore, traguardi e innovazioni già realtà anche nell’Ospedale di Piacenza.

Lo abbiamo dunque raggiunto per farci anticipare qualcosa della sua relazione in programma lunedì 8 maggio all’Albergo Roma nel corso di una conviviale molto attesa.
 
Quali sono dunque le principali novità in campo cardiologico?
Grazie ai progressi nella diagnosi e nella terapia negli ultimi 10 anni, la cardiologia in generale e quella piacentina in particolare è andata incontro a profonde trasformazioni.

Malattie che un tempo erano considerate incurabili, sono ora trattate con successo. La malattia cardiovascolare rimane, infatti, la principale causa di mortalità e di disabilità a livello mondiale, tuttavia grazie alla crescita della conoscenza, siamo in grado ora di ottenere successi una volta impensabili.

La malattia coronarica, le aritmie, lo scompenso una volta erano considerate condizioni che portavano rapidamente alla morte e invece ora abbiamo imparato che si possono diagnosticare con accuratezza, curare spesso con successo ma soprattutto prevenire.

I risultati di questi progressi sono applicati anche a Piacenza?
La Cardiologia dell’Ospedale di Piacenza, grazie alla continua formazione e aggiornamento dei suoi professionisti medici, tecnici, e infermieristici e alle collaborazioni scientifiche a livello internazionale ha mantenuto il passo con i progressi nel campo medico e competere con prestigiose realtà ospedaliere e universitarie circostanti e rinomate.

In particolare negli ultimi 10 anni siamo cresciuti in tutti i campi cardiologici ed in particolare: Cardiologia Clinica, come ad esempio la strutturazione di percorsi ed ambulatori dedicati alle patologie più frequenti quali infarto, scompenso, aritmie; abbiamo a disposizione nuove terapie efficaci per lo scompenso cardiaco, fibrillazione atriale; sviluppo della telemedicina, intesa come controlli a distanza eseguita mediante trasmissione di dati clinici (esempio segni di scompenso) e strumentali (esempio ECG), Cardiologia Interventistica: Cardiochirurgia ibrida, mediante integrazione fra angioplastica e intervento cardiochirurgici di by-pass; Percorso di cura che porta i pazienti che hanno scompenso cardiaco avanzato a trapianto cardiaco e/o impiantare cuore artificiale; Sostituzione valvolare senza l’intervento del cardiochirurgo; Chiusura percutanea di difetti intracardiaci congeniti (DIA e PFO),Aritmologico: Ablazione aritmie ventricolari e sopraventricolari; Interventi senza impiego di radiazioni; Impianto di defibrilatori, e pacemaker di nuova generazione, miniaturizzati, sottocutanei, minimamente invasivi.”

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